Germania, 8 dicembre 2021: si è insediato un governo senza valori
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Germania, 8 dicembre 2021: si è insediato un governo senza valori
Dopo 73 giorni dall’elezioni si è insediato il nuovo governo della Germania formato da una coalizione semaforo che ha incoronato quale Cancelliere il 63enne socialista Olaf Scholz. Ancora una volta l’assenza di ideali dei partiti democratici cristiani ha consegnano il governo di una nazione ai rossi.
A determinare questo risultato, dopo anni di governo bianco - rosso sono state le elezioni legislative del 26 settembre 2021 le quali hanno dimostrato, se era necessario, che ancora oggi il popolo della Germania è schiavizzato dai sionisti cosi come lo era all’inizio del diciannovesimo secolo.
A dimostrarlo i risultati dei partiti sponsorizzati dell’uno e dell’altro schieramento dagli organi di informazione ebraici i quali si sono interessati della formazione di Alternativa per la Germania (in tedesco Alternative für Deutschland, abbreviato in AfD) un partito considerato nazionalista, nazional-conservatore, euroscettico e anti-immigrazione, solo per demonizzarlo; tant’è che il 27 ottobre 2021 all’apertura dei lavori del nuovo Bundestag i partiti a loro asserviti si sono spartiti i 5 vicepresidenti escludendo a priore Michael Kaufmann, candidato di AfD.
Il torto di AfD? Rappresentare l’alternativa
L’AfD, è una formazione politica nata il 6 febbraio 2013, che ha mancato di poco la soglia di sbarramento del 5% per sedere nel Bundestag alle elezioni federali di quello stesso anno ottenendo 2 056 985 voti, pari al 4,70%,.
Nel 2014 alle elezioni europee raggiunge il 7,04% dei voti e sette europarlamentari, che aderiscono al Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei.
Nel 2017 si è assicurato la rappresentanza in 14 dei 16 parlamenti degli Stati federali della Germania, risultati che l’organizzazione ebraica ritenne dei piccoli successi che non potevano rappresentare un fondato pericolo per loro, da qui giunge l’inaspettata sorpresa nelle elezioni federali dello stesso anno che consacrano l'AfD a divenire il terzo partito più grande del paese, ottenendo dopo appena quattro anni dalla fondazione 94 seggi al parlamento federale – Bundestag -, divenendo al suo interno il primo partito di opposizione. Un successo democratico inconcepibile che spinge il sistema a reagire, l'AfD (al pari del movimento greco “Alba Dorata”) viene rappresentato come un partito populista, euroscettico, nativo, antislamico, xenofobo, identitario, ma soprattutto antisemita e negazionista. Da qui parte la campagna d’odio contro l’AfD, campagna che dà i suoi frutti, al punto che la falsa “democrazia” sionista classifica la formazione dell’AfD come "caso sospetto" ponendo i suoi componenti sotto l’osservazione dei servizi segreti su base nazionale con la conseguente limitazione della libertà personale, considerato che gli 007 possono ricorrere a tutto l'armamentario d'indagine possibile e immaginabile, intercettazioni e pedinamenti compresi.
Lo scopo? Giungere allo scioglimento del movimento.
Avvenimento auspicato oltre che dai sionisti anche dai vertici della chiesa tedesca, visto che il presidente della chiesa evangelica, Heinrich Bedford-Strohm, in un'intervista ha affermato che l'osservazione da parte degli 007 "è doverosa", e che è evidente che l'AfD non sia in grado di separarsi dalle correnti di destra estrema al suo interno. A fargli eco è il cardinale di Monaco di Baviera Reinhard Marx, secondo il quale il partito ha già mostrato "sin troppo materiale" a favore di un'osservazione da parte dell'intelligence, ricordando i risultati di un recente sondaggio della Fondazione Bertelsmann secondo cui almeno un terzo degli elettori dell'AfD mostra di avere opinioni chiaramente di destra estrema. L’intervento di questi illusionisti, che da secoli si ingrassano predicando un Dio invisibile che tanto dolore nel suo nome ha procurato al l’uomo.
A confermare l’utilità della persecuzione in atto contro AfD è l’esperto di fenomeni persecutori contro la destra. il sociologo di Duesseldorf Alexander Haeusler, che intervistato dalla Tageszeitung afferma: "La situazione per l'AfD è disastrosa, perché rischierà di perdere quegli elettori conservatori che non vogliono finire per essere considerati di estrema destra. Se dovesse crollare il ponte che collega il partito con il centro borghese, i suoi successi saranno solo un ricordo". Il riferimento è a quei militanti dell'AfD che sono impiegati nel servizio pubblico, come per esempio agenti di polizia, insegnanti o soldati, che si troverebbero in estrema difficoltà a militare in un partito indagato dai servizi. La responsabilità sarebbe degli stessi vertici del partito, incapaci di uscire dalla spirale dell'escalation: "L'AfD è scivolata sempre di più verso destra, scavandosi da solo la propria fossa".
Questa campagna d’odio contro AfD, iniziata già da settembre 2017 ha portato alla perdita di numerosi deputati i quali non intendevano correre particolari rischi in specie l’arresto come è accaduto nella “democratica” Grecia. Di contro la componente più radicale con a capo André Poggenburge a sua volta si è scissa per confluire in Aufbruch deutscher Patrioten.
Sono stati creati problemi anche all'associazione giovanile dell'AfD, la Junge Alternative, la quale da quasi due anni è stata classificata come "caso da analizzare" da parte degli 007 tedeschi, anche per i suoi rapporti con il cosiddetto Movimento degli Identitàri, considerato ai limiti del neonazismo.
Contro la durevole campagna d’odio, AfD si difende parlando di "strumentalizzazione politica" dei servizi d'intelligence e cerca di prevenire il salto di qualità in tutte le sedi giuridiche possibili. Tanto che per parare il colpo prima che si abbatta la spada dei servizi, la direzione dell'AfD ha emesso di recente una solenne dichiarazione in cui si riconosce esplicitamente nell'ordinamento liberal-democratico e 'ammette' l'appartenenza allo Stato tedesco anche di persone che non siano di origini tedesche.
Ebbene, a quanto riferisce sempre la Zeit, tutto questo non basterebbe a fermare la spada di Damocle dei servizi segreti.
Nei fatti AfD, si è sempre presentato agli elettori tedeschi come un movimento moderato euroscettico e conservatore di centro-destra. Per questo rigetta le accuse strumentali che lo rappresentano razzista con evidenti legami al neonazismo. Queste accuse, come scritto, strumentali hanno permesso all’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV) (scritta come quella italiana sotto dettatura degli eserciti occupanti) ha classificare la corrente “"Der Flügel", interna all'AfD, come <<- una organizzazione estremista di destra avversa all’ordine di base liberal democratico per ciò non compatibile con la legge fondamentale delle Repubblica Federale di Germania ->>. Con questa accusa l’AfD dal 2020 è posto sotto sorveglianza speciale dell’intelligence tedesca. Un modo come un altro per tapparle le ali.
Questo è il valore della falsa “democrazia”, la quale è rappresentativa solo se servile ai potenti, le organizzazioni politiche non servili debbono essere bloccate con ogni mezzo. Nonostante questi trascorsi “Alternativa per la Germania” ha conquistato 83 dei 735 seggi disponibili, perdendone 11 rispetto al 2017. Perdita che ha permesso al Comitato Internazionale (ebraico) di Auschwitz di dichiararsi sollevato dal fatto che l'AfD abbia ottenuto risultati peggiori alle elezioni federali rispetto al 2017. Tuttavia, il vicepresidente esecutivo Christoph Heubner ha definito il successo elettorale dell'AfD nei due stati federali un "drammatico campanello d'allarme" non solo per i partiti “democratici”, ma per la società nel suo insieme.
I tedeschi, specie quelli che hanno sofferto la dittatura comunista, hanno scelto i candidati dell’AfD perché sono sempre più stanchi dei molteplici condizionamenti sionisti.
PARTITO PERCENTUALE SEGGI
2021% - 2017% 2021% - 2017%
SPD 25,74 - 20,51 206 - 153
CDU – CSU 24,74 - 26,76 196 - 200
GRUNE 14,75 - 8,94 118 - 67
LIBERALI 11,45 - 10,75 92 - 80
AFD 10,35 - 12,62 83 - 94
DIE LINKE 4,89 – 9,24 39 – 69
SSW 0,12 – - 1 - -
Chi ci legge è invitato a riscontrare il risultato elettorale riportato da donne e uomini da sempre perseguitate per non essere sufficientemente servili, ma nei fatti del tutto estranei agli ideali Fascisti, considerato che l’AfD si dichiara in favore della Nato, e degli Stati Uniti d’America sostenendo apertamente lo Stato sionista d’Israele.
Per ultimo sostiene come noi la necessità di buoni rapporti con la Russia, e pertanto è contraria alle sanzione imposte a ruota dall’Usa e dall’Unione Europea alla Russia.
A determinare questo risultato, dopo anni di governo bianco - rosso sono state le elezioni legislative del 26 settembre 2021 le quali hanno dimostrato, se era necessario, che ancora oggi il popolo della Germania è schiavizzato dai sionisti cosi come lo era all’inizio del diciannovesimo secolo.
A dimostrarlo i risultati dei partiti sponsorizzati dell’uno e dell’altro schieramento dagli organi di informazione ebraici i quali si sono interessati della formazione di Alternativa per la Germania (in tedesco Alternative für Deutschland, abbreviato in AfD) un partito considerato nazionalista, nazional-conservatore, euroscettico e anti-immigrazione, solo per demonizzarlo; tant’è che il 27 ottobre 2021 all’apertura dei lavori del nuovo Bundestag i partiti a loro asserviti si sono spartiti i 5 vicepresidenti escludendo a priore Michael Kaufmann, candidato di AfD.
Il torto di AfD? Rappresentare l’alternativa
L’AfD, è una formazione politica nata il 6 febbraio 2013, che ha mancato di poco la soglia di sbarramento del 5% per sedere nel Bundestag alle elezioni federali di quello stesso anno ottenendo 2 056 985 voti, pari al 4,70%,.
Nel 2014 alle elezioni europee raggiunge il 7,04% dei voti e sette europarlamentari, che aderiscono al Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei.
Nel 2017 si è assicurato la rappresentanza in 14 dei 16 parlamenti degli Stati federali della Germania, risultati che l’organizzazione ebraica ritenne dei piccoli successi che non potevano rappresentare un fondato pericolo per loro, da qui giunge l’inaspettata sorpresa nelle elezioni federali dello stesso anno che consacrano l'AfD a divenire il terzo partito più grande del paese, ottenendo dopo appena quattro anni dalla fondazione 94 seggi al parlamento federale – Bundestag -, divenendo al suo interno il primo partito di opposizione. Un successo democratico inconcepibile che spinge il sistema a reagire, l'AfD (al pari del movimento greco “Alba Dorata”) viene rappresentato come un partito populista, euroscettico, nativo, antislamico, xenofobo, identitario, ma soprattutto antisemita e negazionista. Da qui parte la campagna d’odio contro l’AfD, campagna che dà i suoi frutti, al punto che la falsa “democrazia” sionista classifica la formazione dell’AfD come "caso sospetto" ponendo i suoi componenti sotto l’osservazione dei servizi segreti su base nazionale con la conseguente limitazione della libertà personale, considerato che gli 007 possono ricorrere a tutto l'armamentario d'indagine possibile e immaginabile, intercettazioni e pedinamenti compresi.
Lo scopo? Giungere allo scioglimento del movimento.
Avvenimento auspicato oltre che dai sionisti anche dai vertici della chiesa tedesca, visto che il presidente della chiesa evangelica, Heinrich Bedford-Strohm, in un'intervista ha affermato che l'osservazione da parte degli 007 "è doverosa", e che è evidente che l'AfD non sia in grado di separarsi dalle correnti di destra estrema al suo interno. A fargli eco è il cardinale di Monaco di Baviera Reinhard Marx, secondo il quale il partito ha già mostrato "sin troppo materiale" a favore di un'osservazione da parte dell'intelligence, ricordando i risultati di un recente sondaggio della Fondazione Bertelsmann secondo cui almeno un terzo degli elettori dell'AfD mostra di avere opinioni chiaramente di destra estrema. L’intervento di questi illusionisti, che da secoli si ingrassano predicando un Dio invisibile che tanto dolore nel suo nome ha procurato al l’uomo.
A confermare l’utilità della persecuzione in atto contro AfD è l’esperto di fenomeni persecutori contro la destra. il sociologo di Duesseldorf Alexander Haeusler, che intervistato dalla Tageszeitung afferma: "La situazione per l'AfD è disastrosa, perché rischierà di perdere quegli elettori conservatori che non vogliono finire per essere considerati di estrema destra. Se dovesse crollare il ponte che collega il partito con il centro borghese, i suoi successi saranno solo un ricordo". Il riferimento è a quei militanti dell'AfD che sono impiegati nel servizio pubblico, come per esempio agenti di polizia, insegnanti o soldati, che si troverebbero in estrema difficoltà a militare in un partito indagato dai servizi. La responsabilità sarebbe degli stessi vertici del partito, incapaci di uscire dalla spirale dell'escalation: "L'AfD è scivolata sempre di più verso destra, scavandosi da solo la propria fossa".
Questa campagna d’odio contro AfD, iniziata già da settembre 2017 ha portato alla perdita di numerosi deputati i quali non intendevano correre particolari rischi in specie l’arresto come è accaduto nella “democratica” Grecia. Di contro la componente più radicale con a capo André Poggenburge a sua volta si è scissa per confluire in Aufbruch deutscher Patrioten.
Sono stati creati problemi anche all'associazione giovanile dell'AfD, la Junge Alternative, la quale da quasi due anni è stata classificata come "caso da analizzare" da parte degli 007 tedeschi, anche per i suoi rapporti con il cosiddetto Movimento degli Identitàri, considerato ai limiti del neonazismo.
Contro la durevole campagna d’odio, AfD si difende parlando di "strumentalizzazione politica" dei servizi d'intelligence e cerca di prevenire il salto di qualità in tutte le sedi giuridiche possibili. Tanto che per parare il colpo prima che si abbatta la spada dei servizi, la direzione dell'AfD ha emesso di recente una solenne dichiarazione in cui si riconosce esplicitamente nell'ordinamento liberal-democratico e 'ammette' l'appartenenza allo Stato tedesco anche di persone che non siano di origini tedesche.
Ebbene, a quanto riferisce sempre la Zeit, tutto questo non basterebbe a fermare la spada di Damocle dei servizi segreti.
Nei fatti AfD, si è sempre presentato agli elettori tedeschi come un movimento moderato euroscettico e conservatore di centro-destra. Per questo rigetta le accuse strumentali che lo rappresentano razzista con evidenti legami al neonazismo. Queste accuse, come scritto, strumentali hanno permesso all’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV) (scritta come quella italiana sotto dettatura degli eserciti occupanti) ha classificare la corrente “"Der Flügel", interna all'AfD, come <<- una organizzazione estremista di destra avversa all’ordine di base liberal democratico per ciò non compatibile con la legge fondamentale delle Repubblica Federale di Germania ->>. Con questa accusa l’AfD dal 2020 è posto sotto sorveglianza speciale dell’intelligence tedesca. Un modo come un altro per tapparle le ali.
Questo è il valore della falsa “democrazia”, la quale è rappresentativa solo se servile ai potenti, le organizzazioni politiche non servili debbono essere bloccate con ogni mezzo. Nonostante questi trascorsi “Alternativa per la Germania” ha conquistato 83 dei 735 seggi disponibili, perdendone 11 rispetto al 2017. Perdita che ha permesso al Comitato Internazionale (ebraico) di Auschwitz di dichiararsi sollevato dal fatto che l'AfD abbia ottenuto risultati peggiori alle elezioni federali rispetto al 2017. Tuttavia, il vicepresidente esecutivo Christoph Heubner ha definito il successo elettorale dell'AfD nei due stati federali un "drammatico campanello d'allarme" non solo per i partiti “democratici”, ma per la società nel suo insieme.
I tedeschi, specie quelli che hanno sofferto la dittatura comunista, hanno scelto i candidati dell’AfD perché sono sempre più stanchi dei molteplici condizionamenti sionisti.
PARTITO PERCENTUALE SEGGI
2021% - 2017% 2021% - 2017%
SPD 25,74 - 20,51 206 - 153
CDU – CSU 24,74 - 26,76 196 - 200
GRUNE 14,75 - 8,94 118 - 67
LIBERALI 11,45 - 10,75 92 - 80
AFD 10,35 - 12,62 83 - 94
DIE LINKE 4,89 – 9,24 39 – 69
SSW 0,12 – - 1 - -
Chi ci legge è invitato a riscontrare il risultato elettorale riportato da donne e uomini da sempre perseguitate per non essere sufficientemente servili, ma nei fatti del tutto estranei agli ideali Fascisti, considerato che l’AfD si dichiara in favore della Nato, e degli Stati Uniti d’America sostenendo apertamente lo Stato sionista d’Israele.
Per ultimo sostiene come noi la necessità di buoni rapporti con la Russia, e pertanto è contraria alle sanzione imposte a ruota dall’Usa e dall’Unione Europea alla Russia.
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