La Violenza sionista non si ferma.

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Messaggio  Admin Mar 19 Apr 2022, 21:56

La Violenza sionista non si ferma. Liber201

Gerusalemme, 15 aprile 2022: Ci risiamo, la prepotenza israelita ancora una volta nel mese del Ramadan attacca i fedeli mussulmani che si recano nella Spianata delle Moschee in Gerusalemme (terzo luogo sacro per gli islamici). Questo ignobile comportamento negli anni è divenuta una consuetudine dell’esercito israelita che per ordine del governo sionista, appoggiato dal partito arabo Ra’am, ha intenzionalmente  creato la necessaria tensione contro l’indifeso Popolo Palestinese affinché si creasse il clima di scontro necessario per giungere alla chiusura dei varchi della Cisgiordania, territori illegalmente occupati da Israele secondo i palestinesi ma anche secondo le Nazioni Unite.

Era dall’inizio del mese d’aprile che gli israeliti mettevano in giro delle voci che annunciavano la volontà di entrare in massa nella Spianata delle Moschee con il proposito di effettuare nella notte del 14 aprile un sacrificio per la Pasqua ebraica, che quest’anno inizia a metta aprile coincidendo con il mese sacro di Ramadam musulmano  e con la Pasqua cattolica.  
Queste insistenti voci hanno spinto migliaia di palestinesi ad accamparsi nella notte di giovedì nell’area di Al-Aqsa per impedire ogni possibilità di intrusione sionista

È bastato questo all’esercito per irrompere in tenuta antisommossa alle prime luci dell’alba all’interno della moschea di Al-Aqsa, utilizzando bombe lacrimogene e sparando ad altezza d’uomo contro i fedeli mussulmani raccolti in preghiera nel secondo venerdì di Ramadan, riaccendendo nuovamente la tensione nell’intero Popolo palestinese il quale come confermato dalla fondazione islamica che gestisce l’area, la “Jerusalem Islamic Waqf ” ha risposto all’aggressione, con i prevedibili scontri che, come fatto rilevare dalla Mezzaluna Rossa hanno portato a 400 arresti e causato oltre 150 feriti dei quali almeno 45 finiti in ospedale, di cui 4 al momento del ricovero erano in pericolo di vita, mentre tra i militari israeliti si sono registrati solamente tre feriti lievi.

Questi scontri confermano la volontà dei sionisti di ripetere la violenta escalation dell’anno scorso, quando le loro provocazioni sulla Spianata di Al-Aqua durante il periodo di Ramadan degenerarono in una serie di raid dell’esercito sionista nella striscia di Gazza che provoco ulteriori 200 morti palestinesi.  

Mentre da oltre un mese ascoltiamo le servili opinione degli opzionasti occidentali riguardano gli avvenimenti Ucraini queste verità sono nascoste dal consueto abusato copione, che grazie alla grancassa mediatica dei sionisti, continua a fare eccellente presa sulle masse lobotomizzate. Su queste aggressioni israelite infatti è intervenuta soltanto l’Autorità palestinese, che tramite il suo portavoce, Nabil Abu Rudeineh, ha condannato duramente l’accaduto, affermando: “L’assalto alla moschea di Al-Aqsa e l’ingresso delle forze di occupazione nella moschea rappresenta uno sviluppo pericoloso e un sacrilegio, ed equivale a dichiarare guerra al nostro Popolo” e, il portavoce di Hamas, Fawzi Barhoum, che esalta “l’eroica difesa della benedetta Moschea di Al Aqsa”.


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