Fermare gli infami servitori dello straniero

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Messaggio  Admin Mar 29 Gen 2013, 21:26

Fermare gli infami servitori dello straniero Tribun10

Le merde rosse, come sempre, danno gli ordini e i loro servi l’eseguono, i partiti della sinistra, e per essi il capo del sindacato comunista chiede in nome della democrazia di escludere dalla campagna elettorale la lista di Casapound, la Camusso ha vergognosamente dichiarato: “Sarebbe un bel segno se al voto del 24 e 25 febbraio non ci fosse nessuna lista fascista a cui dare il voto”.
Questa dichiarazione dimostra quanto odio si macera ancora nei confronti delle giovani generazioni che a distanza di 68 anni dal tradimento e la sconfitta militare che, consegno la nostra Nazione agli eserciti stranieri vi è nella parte del paese che vive da sanguisuga a discapito del restante popolo italiano.

Questa falsa “democrazia” li supporta utilizzando il proprio braccio armato e giuridico per reprimere le richieste di rinnovamento che mirano a sconfiggere i due mali dell’attuale società, liberalismo e socialismo, mali che garantiscono i più ricchi a discapito di tutti gli altri.
La persecuzione dei giovani di Casapound è il modo migliore per dimostrare che il Fascismo seppe essere democrazia di popolo e non una dura dittatura, infatti delle tante merde rosse furono perseguiti soltanto alcuni dirigenti che all’epoca, come oggi, si erano venduti allo straniero, mentre l’Italia cercava di ritornare grande.

C’è da chiedersi quali indagini sono state svolte per le aggressioni subite da CasaPound? Nessuna, sono rimaste e rimarranno come sempre senza colpevoli, a partire dagli scontri interessati dall’indagine che ha portato all’arresto di dieci giovani, responsabili solo di voler esplicare i propri convincimenti. Lunedì mattina del 10 ottobre 2011, i giovani del Blocco Studentesco (Casapound) furono aggrediti nei pressi della facoltà di giurisprudenza dell’Università Federico II, una ennesima violenta aggressione compiuta dalla sinistra, con l’aggravante della complicità delle forze dell’ordine, che hanno permesso l’aggressione e manganellato i giovani del Blocco studentesco, mandandone uno all’ospedale e fermandone altri in questura. Questo il comportamento dell’attuale regime “democratico” reprime i giovani che hanno subito l’aggressione e protegge gli aggressori.
Di queste aggressioni contro i Camerati di Casapound chi ne ha scritto?:
- 4 ottobre 2011, aggredita davanti all’università Emmanuela Florino (coordinatrice regionale di Cpi);
- 28 aprile 2011, aggressione a tre militanti di Cpi;
- 2 maggio 2010, veniva accoltellato un militante di Cpi;
- 12 aprile 2010, aggressione in pieno centro ad un militante del Blocco Studentesco;
- 26 gennaio 2010, Aggredito responsabile provinciale Cpi;
- 18 marzo 2009, Aggressione ai sette giovani universitari della facoltà di giurisprudenza del Blocco Studentesco;
- 27 novembre 2009, aggressione con mazze e spray accecante contro militanti Cpi;
- 28 novembre 2009, assalto ex convento S. Raffaele all’epoca occupato dei giovani di Cpi. Queste aggressioni per il regime non hanno alcuna importanza i giovani di Cpi non hanno da lagnare alcunché, non dovevano nemmeno nascere.

Gli attacchi subiti, dalla procura vengono mutati in aggressioni, da qui l’arresto dei dieci Camerati, con prove costruite ad hoc, il più giovane di loro, indico come il responsabile del Blocco studentesco, viene accusano di aver partecipato agli scontri di piazza, di aver dato il proprio contributo nelle attività di recupero di materiale “bellico” in vista della manifestazione del 26 novembre 2011, di fare proseliti tra giovani universitari e di indottrinarli sul fascismo e le ideologie dell’estrema destra, oltre ad essere accusato, prendendo spunto da una intercettazione tra giovani universitari, di avere propositi antisemiti, di voler persino incendiare un negozio di un gioielliere ebreo e di voler picchiare e violentare una ragazza trattata con rispetto nell’ambiente universitario persino da studenti palestinesi.
Ha ragione da vendere Gianluca Iannone, leader di CasaPond Italia, nell’affermare che gli arresti eseguiti dai Carabinieri dei Ros sono a orologeria, la procura di Napoli con questo provvedimento entra a gamba tesa in campagna elettorale.
Una campagna elettorale che per forza di cose deve vincere la sinistra.
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