Firenze 1 gennaio 2017: Solidarietà all’agente gravemente ferito nell’attentato antifascista.

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Messaggio  Admin Gio 05 Gen 2017, 01:31

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Firenze 1 gennaio 2017: l’attentato alla libreria, vicina a Casapound, è una sfida a tutti i Fascisti.

Dopo quest’attentato niente e nessuno può dirsi al sicuro. Questo ulteriore atto vigliacco è uguale alle centinaia di migliaia compiuti da prima della Rivoluzione dei Soviet; iniziarono i socialisti per giungere ai giorni nostri con l’insieme della marmaglia (dai partigiani agli anarchici) rossa, complici gli organi di informazione e il loro assordante silenzio.

Questi vigliacchi, senza nazione, avevano colpito la libreria in questione con un analogo attentato nel febbraio scorso, in quella occasione il pacco bomba scoppio causando solo danni materiali (per migliaia di euro), questa volta il pacco bomba oltre alla struttura, ha ferito gravemente un artificiere della polizia, per questo se pur tentennando gli organi di informazione, hanno dato rilievo all’accaduto.

Erano le 5:00, quando una pattuglia di polizia ha notato l’involucro sospetto posto all’ingresso della libreria, e per questo ha attivato l’intervento degli artificieri, purtroppo alle 5:30 l’involucro esplode, ferendo gravemente un artificiere. L’immediato ricoverato prima all’Ospedale di Careggi e poi al Cto, nulla ha potuto per evitare l’amputazione della mano sinistra e la probabile perdita dell’occhio destro.

Le belve rosse volevano colpire duro, e duro hanno colpito, un incolpevole agente nel compimento del proprio dovere..

Noi di Liberapresenza, riteniamo sempre più urgente la riunificazione d’aria, al fine di scacciare i traditori, e fermare definitivamente i sovversivi, ricordando, in particolare ai Fascisti fiorenti che, l’indugio non porta a nulla. Prima del ventennio, a Firenze le belve rosse hanno assassinato impunemente molte Camice Nere. Ne ricordiamo alcune, Fiorini Guido e Bolaffi Gino (- 7/11/1919), Berta Giovanni (- 28/2/192), Mariani Gustavo (- 4/3/1921), Menabuoni Carlo (-14/03/1921), Periccioli Sisto (- 21/3/1921), Bargagli Alfredo ( -9/6/1921), Foscari Annibale ( - 7/7/1921), Giandotti Ido (- 16/8/1921), Viggiani Eugenio (- 1/9/1921), Pacini Gino (- 16/10/1921), Saccardi Roberto (- 30/10/1921), Mutti Pierino (-16/11/1921), non scordando il vile assassinio del Filosofo Giovanni Gentile, avvenuto dopo l’occupazione anglo-americana.

Assassinii che attendono una dura vendetta!

Vendetta, che deve abbattersi nell’immediato contro chi all’alba di Capodanno ha posto l’ordigno dinanzi la libreria “Il Bargello” (collegata a Casapound), in via Leonardo Da Vinci, (non lontano dal centro storico) che oltre alla distruzione del locale mirava a mietere vite umane. Questo deve far riflettere tutti i Camerati, la legittima difesa non è più sufficiente!
È meglio uccidere o essere uccisi?
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