10 marzo 2024, Elezioni in Abruzzo: come in Sardegna un’altra vittoria di piro.

Nessuno può negare che la sconfitta degli antiFascisti della cosiddetta destra di governo in Sardegna sia dovuta a Fratelli d’Italia, per aver con la prepotenza imposto un candidato presidente mal sopportato a Cagliari città che sta amministrando disastrosamente. Infatti, proprio a Cagliari sì e avuto il distacco maggiore fra il candidato presidente Tuzzo 34,06% e la sua coalizione 39,01, considerato che ha perso per poco più di 1.600, a dimostrazione che anche per gli antiFascisti di sinistra, è stata una vittoria di piro, ottenuta grazie alla vergognosa legge elettorale che concede la vittoria alla coalizione perdente, tenuto conto che le liste della sinistra hanno ottenuto il 42,06 e quelle della destra il 48,08 dei voti.

Lo sdraidare di F.d I. e della Meloni dopo la riconferma di Marco Marsilio a presidente dell’Abruzzo ci è sembrato fuori posto, al pari di quella messa in atto dal P.D. per il successo ottenuto in Sardegna. Due vittorie di piro.

In Sardegna l’affluenza ai seggi rispetto alla tornata precedente è diminuita del 1,02%, in Abruzzo dello 0,92, probabilmente, l’aumentato dell’astensionismo è da attribuire ai Camerati traditi senza alcuna vergogna dall’antiFascista G. Meloni e dal suo governaccio.

Il popolo dell’Abruzzo ha dimostrato tutto il suo sconcerto nei confronti del liberismo e dei partiti e movimenti che lo alimentano. Del 1.208.207 di elettori avente diritto al voto quelli che si sono recati al seggi sono stati 630.605 pari al 52,19% di questi 28.197 hanno annullato la scheda o l’hanno lasciata bianca. Risultato una percentuale di votanti che delegittima la politica liberista e lo Stato democratico.

Se il campo larghissimo ha perso non è certo merito della destra Antifascista, e dovuto soprattutto alla incapacità dei Cinque Stelle, il è risultato incapace di confermare i voti delle precedenti elezioni, sia delle regionali del 2019 quando aveva ottenuto il 19,07% dei voti e eletto 7 consiglieri, sia alle politiche del settembre del 2022, in quella occasione ottenne il 18,43 mentre nelle regionali del 2024 in coalizione con il Pd ha ottenuto appena il 7,01% e eletto 2 consiglieri. Risultato che ha premiato il Pd il quale alle elezioni precedenti aveva ottenuto appena 11,01% e 3 consiglieri, mentre, nelle elezione del 2024 ha raggiunto l’insperato 20,29% conquistando 6 consiglieri. Un regalo che gli utili idioti grillini hanno fatto al Pd sia in Sardegna sia in Abruzzo.

Questo il risultato del 10 marzo 2024 nell’elezione della Regione Abruzzo.