Russia: “Cane che abbaia non morde”

Sono trascorsi  74 giorni dall’inizio dell’azione militare preventiva senza aver raggiunto l’obbiettivo, il tutto si   è impantanato nel sud dell’Ucraina, nazione consegnatosi dal 2014 agli interessi del liberalismo americano. All’epoca fu eletto democraticamente un Presidente filo russo il quale subito dopo  l’elezione  venne  contestato dai candidati sconfitti i quali finanziati dal governo americano e dalle nazioni ad esso sudditi compresi quelli dell’Unione europea.
Per Putin era quella l’occasione utile per salvaguardare gli interessi russi nell’area, bastava supportare, anche militarmente, la maggioranza degli ucraini e il loro legittimo Presidente, non seppe farlo. Lo ha fatto in seguito su richiesta del Presidente eletto in  bielorusso, il quale subito dopo l’elezione ha dovuto affrontare le stesse proteste fomentate e finanziate dai soliti governi occidentali. Proteste sedate da reparti dell’esercito russo in pochissimi giorni.

Bastava fare la stessa cosa in Ucraina nel 2014 e si evitava il disastro attuale. Attaccare militarmente l’Ucraina liberata dal guinzaglio Sovietico nel 1991 è stato un errore considerato che il 23% della popolazione di quella nazione  è  russa, la quale al momento sta pagando il prezzo più alto in repressione e vite, per chiara responsabilità dell’Ucraina.
La Russia ha dimostrato più di una volta di non avere  un comando militare capace. Si era impantanata in Afganistan  negli anni 1979/1989,  grazie alla resistenza  dei Mujahidin, al l’epoca come oggi l’Ucraini, sorretti dal governo americano, cosi pure nel dicembre 2017  in Siria, dove  ha permesso ai comandi militari americano ed israeliano di bombardare la sua base aerea di Hmeymim, senza  reagire in un alcun modo.

Urss prima e Russia dopo, negli anni non ha imparto nulla. Dopo l’attacco preventivo dell’Ucraina,  doveva evitare di ripetere l’annuale parata del  9 maggio, considerato che la vittoria sulla Germania  nazista è stata possibile solo grazie alle ingenti forniture militari americane che ha ricevuto. America, nazione codarda che ha dichiarato guerra alla Germania solo dopo aver prodotto  un enorme arsenale di armi (armi che all’epoca hanno permesso agli eserciti  alleati un improvvisa superiorità). Fornitura di armi che in questi mesi l’America sta perpetrando unitamente alle nazione ad essa serviti in favore dell’Ucraina, nuova nazione da asservire, certa di poter sconfiggere  l’esercito che il 9 maggio ricorderà una vittoria che è costata alla nazione corruttrice  americana la perdita  di appena 413.399 vite, mentre il popolo dell’Urss a pagato la cosiddetta Vittoria con 25.000.000 milioni di morti.
Aver attaccato la popolazione dell’Ucraina è stato un errore ingiustificabile, cosi come aver atteso mesi per sferrare l’attacco.

Contro l’arroganza americana si deve agire senza alcun tentennamento, utilizzando i sistema satellitari per determinare la posizione della forza militari avverse dedite al trasporto delle forniture americane e dei governi ad essi asserviti; a questo dove seguire la distruzione di tutti gli accessi terrestri, aerei e marittimi, dell’Ucraina utilizzati dagli stati Nato per foraggiare la sua resistenza.
Inutile bombardare le aree residenziali (sistema questo utilizzato da sempre dai paesi Nato),  anche se in esse si annidano i resistenti, basta bloccare i servizi e le derrate alimentari. i bombardamenti  da subito dovevano essere concentrati senza alcuna pietà su tutte le strutture militari e politiche dell’Ucraina, soprattutto per mettere a tacere la bugiarda informazione occidentale, pagata dai sionisti.

Il necessario abbattimento del liberismo non può che avvenire per mano del Fascismo, inneggiare a presunte vittorie del passato serve a poco specie se si è impantanati in un conflitto senza alcuno sbocco.