Fondazione A.N. uguale Ladri e Traditori

Le serpi covate da Giorgio Almirante all’interno del Movimento Sociale Italiano, già subito dopo la sua morte si sentivano autorizzati a derubare militanti e simpatizzanti, sia dei valori Ideale che del patrimonio accumulato attraverso le innumerevoli sottoscrizioni promosse a livello nazionale e locale.

Ricordiamo che le sezioni vivevano il proprio attivismo attraverso l’autofinanziamento (ogni iscritto metteva quello che poteva).

Questo accade fino all’ingresso in politica del famigerato Silvio Berlusconi, il quale da bravo craxiano ha valorizzato il Fini-to <<- del “Fascismo il male assoluto” ->> con a seguito i suoi amici di merenda La Russa, Gaspare, Storace e Alemanno, in gente pronta a vendersi, e a svendere, attraverso il falso congresso di Fiuggi (1995), i valori che furono del M.S.I..

Del resto qualche tentativo di svendita in precedenza lo stesso Almirante aveva provato a farla, vedi l’ingresso dei monarchici nella Fiamma che porto: alla sovrapposizione nel simbolo della scritta “Destra Nazionale”, e poco dopo tempo alla scissione di parte del vertice (parlamentare) del M.S.I. –D.N. in Democrazia Nazionale, partito poi sconfitto all’elezioni del 3 giugno 1979, come in seguito accade a Futuro e Libertà secondo partito fondato dai traditori che seguirono il ladro Fini – to, partito scomparso dopo il fallimento elettorale del 24/25 febbraio 2013.

Il Fini – to e i suoi compari, già nel 1994 avevano messo in atto l’operazione svendita con l’inserimento all’interno, del M.S.I.-D.N., di tutti i rifiuti politici che l’Italia post 1992 aveva fatto fuori, questi, raccoltosi nei comitati di Alleanza Nazionale, furono utili al Fini - to per liberarsi della base missina, che tante persecuzioni aveva subito dal regime degli anti-Fascisti,

Il quotidiano “La Repubblica” dopo la manifestazione romana dell’ottobre 1992 scriveva “Fermiamoli”. A fermaci ci ha pensato il Fini – to.

Gli sono bastati due anni per distruggere tutto, con la celebrazione del Congresso, Truccato, di Fiuggi del 1995, giunse alla definitiva negazione della storica presenza e delle lotte del M.S.I., senza pero rinunciare al simbolo che rappresentava quei valori, la Fiamma, e soprattutto al suo patrimonio accumulato mollica dopo mollica da tutto il suo mondo.

Fini e compari, non volevano rinunciare al patrimonio accumulato negli anni come detto da militanti e simpatizzanti.

L’abiura ideologica presto porto a una seria di ruberie vedi il caso dell’eredità della contessa Anna Maria Colleoni consegnata con fiducia per la causa della Fiamma nella mani del Fini - to che alla fine ha arricchito la famiglia della sua compagna e di conseguenza se stesso.

Fiamma che, di fatto, si è vista depredare sempre più senza che Militanti e Simpatizzanti nulla hanno potuto.
Il primo agosto 2023, apprendiamo dalla stampa che nell’ultimo bilancio, chiuso il 31 dicembre 2022, la Fondazione Alleanza Nazionale (rogitata da questi ladri nel lontano 18 novembre 2011, con il preciso obiettivo di derubare il popolo della Fiamma sia dall’identità culturale, sia dal patrimonio, a cominciare dalla stessa Fiamma Tricolore), ha riportato un “disavanzo di esercizio” pari a 1 milione 339mila 629 euro. Disavanzo che, a sentire il deputato Antonio Giordano, non ha recano alcun allarme nei conti.

Una falsità, considerato che, il vecchio valore si assottiglia sempre più. Questi ex missini, Ladri e Traditori, si sono impadroniti immeritatamente del patrimonio Missino col solo scopo di decurtarlo fin quanto nulla resterà. Considerato che, ancora, oggi FdI della Meloni attraverso la fondazione di An dispone di immobili per 27 milioni e 30 milioni di fondi bancari, patrimonio che si fonda sui sacrifici fatti nel corso degli anni da tanti Camerati, sia essi militanti che simpatizzanti.

Camerati! Costringiamo questi Ladri e traditori, a restituire alla comunità Missina la Fiamma e tutte le altre prebende.