Riccardo Manfredi 3 giugno 1978 Presente!
3 partecipanti
Liberapresenza :: GLI ANNI DELL'antiFASCISMO :: 1948 - 2016: Camerati assassinati :: Manfredi Riccardo
Pagina 1 di 1
Riccardo Manfredi 3 giugno 1978 Presente!
Foto se disponibile:
Cognome e Nome: Riccardo MANFREDI
Data della morte: 3 giugno 1978
Descrizione:
Cognome e Nome: Riccardo MANFREDI
Data della morte: 3 giugno 1978
Descrizione:
La 2° guerra mondiale aveva sconfitto il fascismo, ma, malgrado il loro massacro, non i Fascisti, specialmente a Milano, luogo (piazzale Loreto) in cui la barbarie rossa esibì i corpi straziati dei gerarchi repubblichini alla merce della viltà di un popolo ormai fatto servo dal bolscevismo armato.
Il trascorrere degli anni, però, dimostrò che il 20ennio fascista non solo combatté il capitalismo ma seppe restituire agli italiani la dignità di un popolo. Nostalgici e soprattutto giovani, tornarono a predicare gli ideali del fascismo, ideali contrastati con ogni mezzo da sovversivi e governo “democratico” che, unitamente, con aggressioni di massa e stragi di Stato intendevano sopravvivere a se stessi. Queste prepotenze hanno forgiato in molti giovani Fascisti un carattere duro, tanto duro da far paura, tant’è che negli anni ‘60 e ’70, i rossi imperversavano sui militanti Fascisti in tutta Milano, tenendosi però lontani da “Piazza San Babila”, un luogo che quei giovani avevano fatto proprio, difendendolo da ogni aggressione ad un prezzo altissimo, tante sono le tragedie, tante le persecuzioni dell’in-giustizia ( oltre un centinaio di imprigionati tra il '73 e il 75), nei momenti difficili per i governanti, giudici e stampa colpivano i giovani fascisti, i primi l’incarceravano (con false accuse), i secondi dando grande risalto agli arresti ( alcuni cronisti milanesi s’inventarono un neologismo dispregiativo “sanbabilino” per diffamare i giovani Fascisti che stazionano in quella piazza).
Per quei giovani San Babila rappresentava un luogo dove poter respirare aria pura, l’aria della comunità, di quella comunità dopo il 1992 faceva parte Riccardo Manfredi, conosciuto quale principale esponente del “Gruppo Sempione”, era noto per la sua forza fisica e la sua generosità.
Riccardo, veniva incarcerato o scarcerato a piacimento del giudice di turno, solo perché Fascista, l’ultima accusa infame lo vedeva complice di Ferorelli.
Qualche tempo dopo, durante la traduzione che lo stava portando a Milano per il processo, sapendosi innocente tenda di evadere (la polizia che non seppe vigilare), ma perì per essersi gettato dal treno in corsa. Un altro assassinio di Stato?!
Biografia:
Riccardo Manfredi, ebbe una figlia che, per colpa di questa falsa “democrazia” non poté vedere crescere. Cosi come non poté assistere la madre durante la sua terribile malattia tumorale. La Sig.ra Anna è sepolta a Mantova, ma Riccardo non potrà saperlo.
La figlia di Riccardo, nonostante tutto dichiara: “sto ricostruendo la sua vita e in un certo modo anche la mia essendo io sua figlia… chiedo solo di avere più notizie possibili e il fatto di avere qualcosa che è stato suo sarebbe veramente stupendo”. Coloro che sono in grado l’aiutino!
Manfredi è stato ricordato qualche anno fa sulle pagine della “Legione”.
Stato processuale:
Chiuso il procedimento giudiziario nei confronti di Riccardo Manfredi in seguito al decesso, lo Stato continua a perseguire il coimputato Ferorelli, (l’ultimo camerata di avventure di Riccardo prima della sua premature scomparsa), il quale in quel terribile mese di giugno dell’ 78 venne processato per una imputazione, costruita a tavolino.
In quella occasione (caso raro per i Fascisti) la Corte d’Assisi di Milano riconosce infondate le accuse e assolve Ferorelli, il quale avendo le stesse imputazioni di Riccardo fa legittimamente desumere che sarebbe stato assolto anche Manfredi, che quindi morì INNOCENTE, qualche giorno prima di venire liberato.
Il trascorrere degli anni, però, dimostrò che il 20ennio fascista non solo combatté il capitalismo ma seppe restituire agli italiani la dignità di un popolo. Nostalgici e soprattutto giovani, tornarono a predicare gli ideali del fascismo, ideali contrastati con ogni mezzo da sovversivi e governo “democratico” che, unitamente, con aggressioni di massa e stragi di Stato intendevano sopravvivere a se stessi. Queste prepotenze hanno forgiato in molti giovani Fascisti un carattere duro, tanto duro da far paura, tant’è che negli anni ‘60 e ’70, i rossi imperversavano sui militanti Fascisti in tutta Milano, tenendosi però lontani da “Piazza San Babila”, un luogo che quei giovani avevano fatto proprio, difendendolo da ogni aggressione ad un prezzo altissimo, tante sono le tragedie, tante le persecuzioni dell’in-giustizia ( oltre un centinaio di imprigionati tra il '73 e il 75), nei momenti difficili per i governanti, giudici e stampa colpivano i giovani fascisti, i primi l’incarceravano (con false accuse), i secondi dando grande risalto agli arresti ( alcuni cronisti milanesi s’inventarono un neologismo dispregiativo “sanbabilino” per diffamare i giovani Fascisti che stazionano in quella piazza).
Per quei giovani San Babila rappresentava un luogo dove poter respirare aria pura, l’aria della comunità, di quella comunità dopo il 1992 faceva parte Riccardo Manfredi, conosciuto quale principale esponente del “Gruppo Sempione”, era noto per la sua forza fisica e la sua generosità.
Riccardo, veniva incarcerato o scarcerato a piacimento del giudice di turno, solo perché Fascista, l’ultima accusa infame lo vedeva complice di Ferorelli.
Qualche tempo dopo, durante la traduzione che lo stava portando a Milano per il processo, sapendosi innocente tenda di evadere (la polizia che non seppe vigilare), ma perì per essersi gettato dal treno in corsa. Un altro assassinio di Stato?!
Biografia:
Riccardo Manfredi, ebbe una figlia che, per colpa di questa falsa “democrazia” non poté vedere crescere. Cosi come non poté assistere la madre durante la sua terribile malattia tumorale. La Sig.ra Anna è sepolta a Mantova, ma Riccardo non potrà saperlo.
La figlia di Riccardo, nonostante tutto dichiara: “sto ricostruendo la sua vita e in un certo modo anche la mia essendo io sua figlia… chiedo solo di avere più notizie possibili e il fatto di avere qualcosa che è stato suo sarebbe veramente stupendo”. Coloro che sono in grado l’aiutino!
Manfredi è stato ricordato qualche anno fa sulle pagine della “Legione”.
Stato processuale:
Chiuso il procedimento giudiziario nei confronti di Riccardo Manfredi in seguito al decesso, lo Stato continua a perseguire il coimputato Ferorelli, (l’ultimo camerata di avventure di Riccardo prima della sua premature scomparsa), il quale in quel terribile mese di giugno dell’ 78 venne processato per una imputazione, costruita a tavolino.
In quella occasione (caso raro per i Fascisti) la Corte d’Assisi di Milano riconosce infondate le accuse e assolve Ferorelli, il quale avendo le stesse imputazioni di Riccardo fa legittimamente desumere che sarebbe stato assolto anche Manfredi, che quindi morì INNOCENTE, qualche giorno prima di venire liberato.
Ultima modifica di admin il Lun 23 Ago 2010, 15:17 - modificato 2 volte.
riccardo manfredi
ciao a tutti,
sono erika la figlia di riccardo manfredi.
volevo precisare un paio di cose...primo che lui non è morto il 3 giugno del 76 ma il 22 maggio del 1980..
poi non è vero che gli è stato impedito di crescermi o conoscermi...diciamo che quando mia madre gli ha dato la notizia non era particolarmente felice e quindi non si è interessato particolarmente a me..infatti porto il cognome di mia madre.
so che in un secondo tempo avrebbe voluto almeno vedere una mia foto..ma i rapporti con mia mamma non erano ovviamente buoni.
io sono in contatto con ferorelli...ma chiedo a chiunque mi possa aiutare a trovare foto, notizie o anche oggetti (sarebbe un sogno avere qualcosa che apparteneva a lui) di contttarmi.
grazie in anticipo a tutti.
a presto
erika
sono erika la figlia di riccardo manfredi.
volevo precisare un paio di cose...primo che lui non è morto il 3 giugno del 76 ma il 22 maggio del 1980..
poi non è vero che gli è stato impedito di crescermi o conoscermi...diciamo che quando mia madre gli ha dato la notizia non era particolarmente felice e quindi non si è interessato particolarmente a me..infatti porto il cognome di mia madre.
so che in un secondo tempo avrebbe voluto almeno vedere una mia foto..ma i rapporti con mia mamma non erano ovviamente buoni.
io sono in contatto con ferorelli...ma chiedo a chiunque mi possa aiutare a trovare foto, notizie o anche oggetti (sarebbe un sogno avere qualcosa che apparteneva a lui) di contttarmi.
grazie in anticipo a tutti.
a presto
erika
erika- Admin
- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 12.08.10
Età : 47
Località : parma
Re: Riccardo Manfredi 3 giugno 1978 Presente!
ciao erika, forse ti posso aiutare dammi qualche giorno. ciao michele
michele rizzi- Admin
- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 27.02.11
Liberapresenza :: GLI ANNI DELL'antiFASCISMO :: 1948 - 2016: Camerati assassinati :: Manfredi Riccardo
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Mar 23 Apr 2024, 15:14 Da Admin
» A proposito di lotta al sionismo!
Dom 21 Apr 2024, 04:18 Da Admin
» Russia, 17 marzo 2024:elezioni presidenziali
Mer 27 Mar 2024, 17:49 Da Admin
» 10 marzo 2024, Elezioni in Abruzzo: come in Sardegna un’altra vittoria di piro.
Dom 17 Mar 2024, 18:11 Da Admin
» Sardegna, elezioni del 2502/2024: GRAZIE ai CAMERATI che hanno disertato i seggi.
Mer 28 Feb 2024, 22:16 Da Admin
» Soldato americano muore dandosi fuoco per protesestare contro il genocidio di palestinesi
Lun 26 Feb 2024, 15:09 Da Admin
» Roma: 7 gennaio 1978 – 7 gennaio 2024, commemorazione di una strage
Mar 09 Gen 2024, 18:16 Da Admin
» Quale Buone Feste?
Sab 23 Dic 2023, 13:59 Da Admin
» Ebrei: nessuna pietà!
Mer 15 Nov 2023, 19:12 Da Admin
» Ebrei: I senza Vergogna!
Mer 08 Nov 2023, 18:55 Da Admin