Salò: il 28 ottobre 2014, è stata organizzata una cena dal gruppo vecchia guardia
Liberapresenza :: ARCHIVIO ANNI 2008 - 2020 :: Ricorenze e Anniversari 2008 - 2020 :: 28 Ottobre 1922 (Marcia su Roma)
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Salò: il 28 ottobre 2014, è stata organizzata una cena dal gruppo vecchia guardia
Il 28 ottobre 2014, i Camerati di Salò si incontreranno in un ristorante per commemora il novantaduesimo anniversario della marcia su Roma.
Ne dà notizia il Corriere della Sera, riportando un articolo dell’ignobile, Pino Casamassima, il quale da servo di tanti padroni scrive:
Maccheroni alla marcia su Roma», «Spezzatino alla faccetta nera», «Tiramisù alla me ne frego». Alla vigilia della maturità un compagno di classe mi portò in un ristorante benacense, noto per l’orientamento politico nonché per la bravura culinaria della cuoca: una signora avanti di età e di peso, ma che cucinava benissimo. Era il 1972, tempo di steccati alti, di furori ideologici. A oltre quarant’anni di distanza, in un altro ristorante di Salò, il 28 ottobre prossimo, una non meglio identificata «Vecchia guardia» organizza una cena commemorativa del 92° anniversario della marcia su Roma. Una «goliardata» coerente con l’animatore di quella «vecchia guardia»: una persona fiera del suo incrollabile credo politico, ma assolutamente innocua. E pure simpatica.
E allora, dov’è il problema? Nei giovani. Finché queste iniziative vengono consumate coetanei agée la questione resta confinata in ambito estetico. Diverso il discorso per i giovani. La suggestione attraverso narrazioni attraenti è capace di intercettare chi non è ancora ferrato in campo storico e - quindi - politico. In buona fede, i giovani ignorano che inneggiare a un’ideologia bandita dalla Costituzione si declina con l’apologia di un reato. Non sanno che dileggiare la Resistenza è vile prima che antistorico. Una cena, a Salò, che celebra l’abbrivio di una stagione infausta, e che proprio nei 600 giorni di Salò ebbe il suo epilogo, non può esser presa per una semplice «goliardata».
ottobre 2014
Lasciando da parte quanto scritto da questo serpente, riteniamo opportuno dove è possibile che, altre squadre si riuniscano seguendo l’esempio dei Camerati di Salò. Per trascorrere una serata in allegria, e nel contempo trovare un momento di raccoglimento per ricordare tutti i Camerati Caduti, gridando il rituale PRESENTE!
Ne dà notizia il Corriere della Sera, riportando un articolo dell’ignobile, Pino Casamassima, il quale da servo di tanti padroni scrive:
Maccheroni alla marcia su Roma», «Spezzatino alla faccetta nera», «Tiramisù alla me ne frego». Alla vigilia della maturità un compagno di classe mi portò in un ristorante benacense, noto per l’orientamento politico nonché per la bravura culinaria della cuoca: una signora avanti di età e di peso, ma che cucinava benissimo. Era il 1972, tempo di steccati alti, di furori ideologici. A oltre quarant’anni di distanza, in un altro ristorante di Salò, il 28 ottobre prossimo, una non meglio identificata «Vecchia guardia» organizza una cena commemorativa del 92° anniversario della marcia su Roma. Una «goliardata» coerente con l’animatore di quella «vecchia guardia»: una persona fiera del suo incrollabile credo politico, ma assolutamente innocua. E pure simpatica.
E allora, dov’è il problema? Nei giovani. Finché queste iniziative vengono consumate coetanei agée la questione resta confinata in ambito estetico. Diverso il discorso per i giovani. La suggestione attraverso narrazioni attraenti è capace di intercettare chi non è ancora ferrato in campo storico e - quindi - politico. In buona fede, i giovani ignorano che inneggiare a un’ideologia bandita dalla Costituzione si declina con l’apologia di un reato. Non sanno che dileggiare la Resistenza è vile prima che antistorico. Una cena, a Salò, che celebra l’abbrivio di una stagione infausta, e che proprio nei 600 giorni di Salò ebbe il suo epilogo, non può esser presa per una semplice «goliardata».
ottobre 2014
Lasciando da parte quanto scritto da questo serpente, riteniamo opportuno dove è possibile che, altre squadre si riuniscano seguendo l’esempio dei Camerati di Salò. Per trascorrere una serata in allegria, e nel contempo trovare un momento di raccoglimento per ricordare tutti i Camerati Caduti, gridando il rituale PRESENTE!
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