Germania, 9 ottobre 2019: Halle, un attacco sconsiderato!

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Messaggio  Admin Gio 17 Ott 2019, 00:28

Germania, 9 ottobre 2019:  Halle, un attacco sconsiderato! Attent10

BRAVO! Al momento è questo il pensiero dei sionisti del 27enne Stephan Balliet, ha servito la loro causa nel miglior dei modi.
Dove avrebbero trovato un demente simile?

Sembra che Stephan Balliet voleva immolarsi a 27 anni colpendo gli ebrei nel giorno dell'espiazione dello Yom Kippur, principale ricorrenza religiosa ebraica, l’obbiettivo che si e dato, attaccare la Sinagoga nel quartiere Paulus del centro storico di Halle maggiore città (ma non capoluogo) della Sassonia-Anhalt.

Laender tedesco nel quale gli elettori alle ultime elezioni del 1 settembre 2019 hanno premiato con il 27,08% la destra di Afd. Un risultato impressionante, considerando il fronte compatto di tutti gli altri partiti che l’avevano isolata, giurato: mai alleanze con Afd.
Questa contrapposizione obbliga la destra a diventare il primo partito. Obbiettivo per il quale ha lavorato e continua a lavorare Jörg Urban, leader regionale dell’Afd in Sassonia, il quale si è posto l’obbiettivo di sorpassare la Cdu. La “democrazia” liberale deve creare le condizioni affinché questo sorpasso non avvenga.
Stephan Balliet con la sua azione – demente - ha teso loro una mano, permettendo la mobilitazione della polizia federale la quale si è premurata ad estendere le indagine su tutto il territorio nazionale, anche se proprio il 9 ottobre, come rivelato da diversi organi d’informazione, dalla Baviera è partita una operazione di polizia che ha effettuato perquisizioni, in più Land, in ambienti considerati dai falsi “democratici” eversivi.

Mentre la Procura Federale di Karlsruhe ha annunciato di aver aperto un'indagine per terrorismo, avvertendo che la vicenda "riguarda la sicurezza interna di tutta la Germania", per questo ha richiesto che ad indagare fossero le unità speciali.

Un misfatto “democratico” che nella vicina Austria ha dato ottimi risultati, grazie allo scandalo costruito a tavolino contro, l’ingenuo, Heinz-Christian Strache, leader del Partito austriaco della libertà (Fpoe). Partito che alle elezioni anticipate il 29 settembre 2019 ha ottenuto il 17,03% perdendo 8,07%. Una débacle (costruita), per un partito che aveva superato il 27,00 per cento dei consensi.

Peggio è andata ai Camerati greci della “Lega Popolare – Alba Dorata” i quali dopo il successo elettorale alle elezioni politiche del 6 maggio 2012, che gli tributo il 6,97% di consensi permettendogli per la prima volta di entrare all’interno del parlamento con 21 deputati su 300.
Un ingresso che ha scosso l’intera Europa, la quale diede immediatamente dopo l’avvio ad una campagna denigratoria contro Alba Dorata, campagna che diede i primi frutti già alle elezioni anticipate del 17 giugno 2012, quando Alba Dorata perse 3 seggi ottenendone 18 e lo 0,5 dei consensi, ottenendo il 6,92%.
Una perdita di consenso che la Falsa “democrazia” europea non ritenne sufficiente, per questo, nella continua azione persecutoria, il Capo del governo Antōnīs Samaras, decreto la sospensione dei finanziamenti pubblici al partito.
Mentre la polizia nel crescente clima repressivo nei confronti della Destra scomoda, il 28 settembre 2013 ferma il leader-fondatore e segretario nazionale del partito Nikólaos Michaloliákos, il portavoce nazionale Ilias Kasidiaris (candidato alle elezioni comunali di Atene), il vicepresidente nazionale Christos Pappas, i deputati Ilias Panagiotaros, Yannis Lagos e Nikos Michos, il segretario della sezione di Alba Dorata del quartiere ateniese di Nikeia Nikos Patelis, oltre a dodici dirigenti minori del partito e numerosi attivisti, per un totale di trentasei mandati spiccati dalla Procura di Atene. I fermati prima sono stati portati in caserma per essere semplicemente interrogati o perquisiti e successivamente arrestati, con l'accusa di essere membri di un'associazione criminale mandante dell'omicidio di rapper antifascista ucciso secondo la testimonianza di una merda comunista da un attivista di Alba Dorata.
Polizia e Procura che nulla ha fatto dopo l’assassinio di due militanti di Alba Dorata, rivendicato dall'organizzazione, Squadre rivoluzionarie popolari combattenti, la quale raggruppa alcune organizzazioni terroristiche legate alla galassia dell'estrema sinistra comunista e anarchica.

Nonostante questi terribili atti di repressivi Alba Dorata, continua la sua ascesa confermandosi alle elezioni europee del 2014, terzo partito del paese con il 9,04% .

Un successo intollerabile, per la “democrazia” liberale, per questo dopo quasi un anno dagli arresti il 16 ottobre 2014 il procuratore capo di Atene chiede il rinvio a giudizio per 70 militanti, tra cui i 18 deputati di Alba Dorata e il leader Nikólaos Michaloliákos, con la accusa di «aver costituito, diretto e fatto parte di un'organizzazione criminale» nonché «per possesso illegale di armi a scopo di rifornire l'organizzazione criminale».

Un’incriminazione che alle ulteriori elezioni anticipate del gennaio 2015, ha ridimensionato ancora al ribasso il risultato della destra alternativa la quale ottiene il 6,28% e 17 seggi in parlamento.

Un risultato inatteso, secondo i Falsi “democratici” il provvedimento del magistrato doveva allontanare da Alba Dorata Militanti ed elettori in massa, cosa che non è avvenuta.

Vinte le elezioni Alexīs Tsipras, forma un governo rosso comunista il quale da corso ad ulteriori repressioni, bloccando ogni possibile agibilità politica di Alba Dorata, la quale alle ulteriori elezioni politiche anticipate del settembre 2019 non supera la soglia di sbarramento del 3%, restando fuori dal parlamento.
La “democrazia” liberale ha vinto la sua battaglia, ha posto ai margini della vita politica un Popolo capace di esprimere una propria idea, alternativa al potere economico globalizzato.
Visto i precedenti di Austria e Grecia il gesto del presunto nazista, sconosciuto fino al 9 ottobre 2019 alla polizia tedesca, come riportato dal sito del quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, e affermato dal sito del settimanale “Spiegel”, anche la Falsa “democrazia” tedesca ha dato inizio alla campagna diffamatoria dei militanti di Afd, a questo proposito il 27enne tedesco Stephan Balliete, è cascato a fagiolo.

Balliet, arriva in macchina, nel quartiere Paulus del centro storico di Halle, verso le 12 e un quarto con munizioni e arma sistemate sul sedile posteriore, vestito con la mimetica militare, il volto coperto da una maschera e un elmetto con sopra una mini telecamera, fa fuoco invano dai cinque ai dieci minuti contro il portone della sinagoga, chiusa ai non ebrei, pensando di potervi accedere ma il portone resiste ai colpi.

A questo punto, nella sua demenza, imbraccia l’arma automatica puntandola contro una donna che stava percorrendo la stessa via nella quale si trova la sinagoga, colpendola a morte.

Secondo alcuni testimoni l'assalitore ha questo punto lancia un ordigno oltre il muro di cinta del cimitero ebraico annesso alla sinagoga, subito dopo fugge percorrendo seicento metri, raggiunge un Kebab turco, dove prima lancia un piccolo ordigno sulla facciata del locale e dopo spara, uccidendo un uomo.

Dopo aver ucciso due persone non ebree, e colpito altre due in modo grave, le quali necessitavano del ricovero per essere operate d'urgenza, ha un - primo - conflitto a fuoco con la polizia, rimane ferito, ma riesce a fuggire.

Alle 13.30 arriva in macchina a Landsberg. Cambia auto, sottraendola ad un conduttore di taxi. Mentre ruba la vettura spara a un elettricista che cerca di fermarlo, il quale rimane ferito senza alcun rischio per la vita.

Da questo momento la falsa “democrazia” con la complicità degli organi d’informazione, inizia una vergognosa campagna discriminatoria nei confronti della destra di Afd. I soccorritori dell’elettricista spettacolarizzando l’evento chiedendo l’intervento dell’elisoccorso.

Nel contempo Balliet, percorre l’autostrada A9 e la B91verso Zeitz, dove si scontra con un camion, incidente che ha permesso alla polizia di arrestarlo.

Per 35 minuti Balliet, aveva mandato in diretta su internet il filmato della propria azione, postandola su Twitch (sito specializzato in videogiochi ed e-sport) una piattaforma di streaming live.
Nella diretta, prima di fare fuoco, si sente urlare: “la radice di tutti i problemi sono gli ebrei” e nel contempo "Kanaken", termine dispregiativo rivolto ai Mussulmani.

Nonostante queste confuse grida, il ministro dell'Interno, Horst Seehofer, ha dichiarato: "Stando alle nostre attuali conoscenze, partiamo dal presupposto che si è trattato di un attacco antisemita", vi è "un numero sufficiente di indicazioni chiare" secondo le quali l'attacco nei pressi della sinagoga di Halle ha "una matrice di estrema destra".

Per avvalorare questa dichiarazione le forze di polizia hanno tenuto per ore sotto scacco l’intera comunità. Prima hanno posto sotto stretta sorveglianza la sinagoga di Halle ( dalla quale non si può né entrare né uscire) e nel contempo rafforzato le misure di sicurezza delle sinagoghe di Lipsia e di Dresda, chiuso la stazione centrale di Halle, ed fermato il trasporto pubblico, fino a nuovo ordine.

L’azione di Balliet, ha permesso al governo di instaurate a Halle un clima di guerra con la polizia in ogni angolo, forze speciali con i mezzi blindati, la chiusura della maggior parte delle strade principali, bloccato le superstrade e tutte le vie che conducono agli accessi per le autostrade, e ancor peggio, gli annunci che ordinavano ai cittadini di restare chiusi in casa.

Tutto questo per attaccare l’Afd. Attacco accompagnato dai media tedeschi che da subito hanno collegato L’Afd a quell’azione e quell’azione al neonazismo,

Il portavoce della cancelliera Angela Merkel, Steffen Seibert, ha parlato di "notizie spaventose" in merito alla sparatoria di Hall, mentre il governatore della Sassonia-Anhalt, Reiner Haseloff, si è detto "sconvolto per questo atto odioso".

La stessa Angela Merkel, in serata si è recata in una sinagoga a Berlino in segno di solidarietà, esprimendo la propria vicinanza a tutti gli ebrei.

È arrivata persino la condanna del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, il quale dopo tanti silenzi, su fatti del mondo molto gravi, questo volta ha "condannato fermamente" l'attacco alla sinagoga, affermando che si tratta di "un'altra tragica dimostrazione di antisemitismo" che "deve essere combattuto con la massima determinazione".
Anche il Papa, intervenuto nel pomeriggio ai lavori del Sinodo, ha detto la sua, pregando all'inizio dei lavori per i "fratelli ebrei" e ricordando le vittime, non ebree, dell'attentato alla sinagoga di Halle.

Mentre il massacratore di palestinesi Benyamin Netanyahu ha spudoratamente affermato; "L'attentato terroristico contro la comunità ebraica a Halle in Germania nel giorno di Kippur, il giorno più santo per il nostro popolo, è un'altra espressione che conferma che l'antisemitismo in Europa sta crescendo". Scordando di dire che i sionisti continuano a chiedere agli ebrei di restare chiusi nelle loro comunità. E ricordare che i ghetti del vecchio secolo sono divenuti lussuosissimi quartieri, e il Popolo tedesco è ritornato ha servirli in quanti bianchi. Nonostante questo gli ebrei preferisco vivere isolati e lontano dalle altre razze, che a sua volta sfruttono e accusano di razzismo.

L’azione contro Afd si è inasprita, prima o poi i sionisti li svuoteranno dei loro consensi.
Il sangue contro l’Oro ancora una volta non potrà nulla!
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