Germania, 19 febbraio 2020: altri 11 innocenti Ammazzati a Hanau, in un azione inaccettabile.

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Messaggio  Admin Lun 02 Mar 2020, 18:50

 Germania, 19 febbraio 2020: altri 11 innocenti Ammazzati a Hanau, in un azione inaccettabile. Libera43

Questa volta  la sparatoria è avvenuta a Hanau una cittadina dell’Assia a 20 chilometri da Francoforte, purtroppo, ad essere colpita ancora una volta è la gente comune anziché chi decide il loro destino. 
Erano le 22,00  del 19 febbraio 2020, quando ha avuto inizio l’azione che ha causato nove morti e cinque feriti gravi, tra le vittime e i feriti, cinque sono di origine turche.  
 
L’assalitore, ha preso di mira due «shisha bar», locali dove si fuma il tradizionale narghilé, la pipa ad acqua profumata molto diffusa nei Paesi musulmani (in Germania frequentati prevalentemente da curdi); arrivato su un’auto scura di grossa cilindrata si è fermato di fronte al bar l’Arena Bar &Cafe, nella centralissima piazza del Heumarkt di Hanau, dove dopo aver suonato il campanello, una volta entrato si è recato nell’area fumatori sparando alla cieca, uccidendo tre avventori del locale.
Sempre a bordo della stessa auto si è poi diretto a tutta velocità nel quartiere di Kesselstadt, periferia occidentale di Hanau, dove  ha attaccato il Caffè Midnight,  uccidendo altre sei persone, tra queste c’è anche una donna di 35 anni incinta, già madre di due figli.

Solo dopo questa ulteriore sparatoria le forze di polizia si sono mobilitate con scarso interesse., visto che, nonostante  l’informazione sul veicolo in fuga nel distretto di Kesselstadt e la  mobilitazione di centinaia di uomini, comprese le unità delle forze speciali, per chiudere l’intera area, non sono riuscite ad evitare il  massacro nel caffè Midnidght.
Una dimostrazione di inefficienza che ha reso farsesco l’impiego di un elicottero, e l’apertura di una linea telefonica d’emergenza dove chiunque poteva fornire informazione utili, considerato che l’assalitore negli attacchi ha fatto uso dell’auto di famiglia. Sebbene questo ha far conoscere nome e volto dell’attentatore, non è stata la  polizia ma il tabloid tedesco “La Bild”, il quale oltre ad identificarlo in Tobias Rathjen, un cittadino di 43 anni della stessa città di Hanau, lo ha rappresenta come estremista di destra.
Solo dopo l’attacco al caffè Kesselstadt gli agenti del reparto speciale SEK hanno bloccato tutte le vie d’accesso alla città, setacciando le vie adiacenti ai due locali. La loro inefficienza non è riuscita a disbrigare il caso. Caso che è stato risolto grazie a dei testimoni oculari i quali hanno fornito dettagliate informazioni sulla vettura adoperata dall’attentatore.
Informazioni che hanno permesso agli agenti di individuare il luogo di residenza dell’attentatore, situato in una zona di villette unifamiliari e a schiera alla periferia di Hanau solo  alle 3 e mezza di notte (cinque ore dopo le due sparatorie), quando le teste di cuoio (hanno scenograficamente, circondato l’abitazione dell’ormai identificato Tobias Rathjen, anche grazie all’auto a bordo della quale era scappato, parcheggiata davanti l’entrata di casa, dove viveva con la sua famiglia), fano saltare con l’esplosivo il portone dell’ingresso.
 
Una volta entrati all’interno dell’appartamento fanno la macabra scoperta del cadavere dell’autore degli attacchi e della madre 72enne, assassinata dallo stesso ancor prima di dar inizio al demenziale attacco, portando in totale ad undici i morti.
 
Gli agenti,  dopo aver rilevano che Rathjen non aveva complici, dà corso della doverosa persecuzione dell’appartamento e dell’automobile,trovando armi e munizioni che, confiscano (per dar corso ad un ulteriore  sceneggiata necessaria a al sistema liberista) unitamente  all’auto, ritenendo che potesse contenere al suo interno dell’esplosivo.       

Questo  ulteriore attacco ha permesso alla ormai tramontata Cancelliera tedesca Angela Merkel, di attaccare la destra del Afd, partito che da tempo rosicchia tantissimi voti al suo Cdu.

Per questo si deve trovare a tutti i costi un modo per delegittimarlo.  

Nel   suo immancabile intervanto sul caso, la Merkel parla di <<- un giorno orribile per il Paese ->> dice ai giornalisti: «Molto lascia pensare che il massacro sia stato mosso dall’odio xenofobo, un odio verso chi ha origini, religioni o aspetto diverso». <<- Il razzismo è un veleno, l’odio è un veleno che esiste nella nostra società». Ha poi continuato: <<- Il governo tedesco e le istituzioni statali sostengono i diritti e la dignità di ogni persona in questo paese. Non facciamo alcuna distinzione per la provenienza o il credo delle persone». La Germania, ha aggiunto,<<- si contrapporrà con ogni forza a chi vuole dividerla ->>.
Accuse senza alcun fondamento che mirano attraverso gli organi di informazione ad alimentare timori e sospetti nei confronti di una destra che si dice alternativa al sistema demo-liberista. Una destra che fa breccia in Germania ed Europa.

Ma chi è Tobias Rathjen l'attentatore di Hanau, se no un asociale. Un maschio che si vanta sui social di <<- non aver avuto per scelta una relazione con una femmina negli ultimi 18 anni ->>. Come si può considerare un uomo che,  come riferisce la Frankfurter Allgemeine Zeitung: ha frequentato l’Università e un corso di formazione professionale da impiegato di banca a Francoforte, afferma di essere stato sorvegliato da un servizio intelligence per tutta la vita e che, nonostante questo gli viene rilasciato il porto d’armi e concessa la licenza di caccia.
                   
Altro che estremista di destra, Rathjen era un – lucido - demente, uno che, prima di dar corso all’attacco uccide la madre, e dopo si fa trovare dalla polizia morto a suo fianco  
 
È il tabloid tedesco “La Bild”  ad anticipare che Rathjen, ha lasciato un messaggio su Internet di 24 pagine in cui rivendicava l’attentato e un video-confessione, pubblicato su Youtube sei giorni prima dell’azione, nel quale sostiene la necessità di <<- vernichten ->> annientare,<<- popoli ed etnie che non possiamo più espellere dalla Germania ->>.
Nel video Rathjen si rivolge agli americani esortandoli a combattere contro le <<- società segrete ->> che controllano gli Stati Uniti. <<- Questo è il mio messaggio personale a tutti gli americani ->>, dice Tobias nel video ripreso da alcuni media, <<- nel vostro Paese esistono delle cosiddette basi militari segrete. In alcune celebrano il diavolo in persona.  Abusano, torturano e uccidono i bambini. Una quantità incredibile di queste cose accadono ormai da molti anni ->>. Svegliatevi!

Questa è la realtà di quanto accade nel vostro Paese.  
<<- Società segrete invisibili che usano metodi sconosciuti e malvagi come il controllo delle menti e un moderno sistema di schiavitù. È vostro dovere, come cittadini americani, porre fine a questo incubo. Combattete ora ->>.
 
Questo delirio viene strumentalizzato anche da Peter R. Neumann, direttore dell’Icri (Centro di ricerca sul terrorismo) il quale ha scritto su Twitter Peter R. Neumann, direttore dell'Icsr  che nelle 24 pagine del manifesto scritte da Rathjen <<- in un eccellente Tedesco, senza errori di battitura o errori grammaticali ->>, <<- l’uomo spiega di aver frequentato l’università ->> Il manifesto rivela <<- il suo odio per gli stranieri e i non bianchi. Sebbene non enfatizzi l’Islam, chiede la distruzione di vari Paesi del Nord Africa, del Medio Oriente e dell’Asia centrale (che sono tutti a maggioranza musulmana) ->> Sempre Neumann scrive che Rathjen, giustifica la sua richiesta di uccidere le popolazioni di interi Paesi <<- In termini esplicitamente di eugenetica ->>, affermando che <<- la scienza dimostra che alcune razze sono superiori ->>.  Chiarimento che mira ha rinvigorire la lotta, non solo, contro la destra  ma dei Popoli europei.      
 
La realtà è un'altra. Gli organi di polizia hanno dovuto ammettere che Tobias Rathjen, non risultava essere un militante di destra ne tanto meno un iscritto all’Afd.
Del resto Le sue farneticanti affermazioni, da subito ci portavano ad escluderlo del tutto quale uomo di destra.  Quanto da lui scritto e detto non corrisponde agli ideali del Popolo della Destra europea. Popolo che  da sempre Lotta contro il marxismo e il liberalismo, ritenendole due vigliacche prepotenze contro gli esseri umani.
Il Fascismo, è un'altra cosa, contrappone al materialismo la propria spiritualità.
 
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