Savona: la falsa “democrazia” ha perpetrato un’altra prepotenza

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Messaggio  Admin Mar 26 Gen 2021, 22:38

Savona: la falsa “democrazia” ha perpetrato un’altra prepotenza   Libera65

È la mattina del 22 gennaio 2021 quando gli obbedienti servitori dei mantenuti da questa “democrazia” eseguono l’arresto di un 22enne, colpevole di non essere un comunista.

Arresto che i sinistri come avvoltoi hanno immediatamente preso al sbalzo per chiedere ulteriori leggi contro chi come Noi crede nello Stato Nazionale del Lavoro  (Fascista), dove la Democrazia Partecipata la fa da padrone. Questi vili e Traditori, a cominciare dei comunisti del Pd si sono premurati a dichiarare: <<-Chi guarda ai terribili fatti di Capitol Hill come a un fenomeno lontano che ci riguarda solo parzialmente avrà avuto un brutto risveglio questa mattina, perché anche in casa nostra, in Italia e in Liguria, le reti naziste e fasciste del terzo millennio prosperano grazie ai  discorsi d’odio e al razzismo, che serpeggia ogni giorno agli angoli delle strade, sui social Network e sui mass media->>, a questa delirante dichiarazione è andato ad aggiungersi il comunicato di rifondazione comunista, il quale oltre a chiamare tutte le forze sinistre e antifasciste alla massima vigilanza scrive: <<-colpisce soprattutto l’età di chi si riffa ad una ideologia criminale, omicida, razzista e genocida come quella nazista, come quella fascista. Il terrorismo di matrice  nera, nerissima, che viene individuato, scongiurando possibili attentati, ha il volto di giovani uomini alla fine del secolo scorso o addirittura estranei a quel confine temporale …. ad essi.
La risposta delle destre al disagio sociale crescente è fatta di odio e di discriminazione: non è vero che è inclusiva e che può rientrare nei valori e nei principi costituzionali della Repubblica. Il governo non ha sciolto nessuna delle organizzazioni neofasciste che si celano dietro nomi più disparati. Avrebbe dovuto invece dare un segnale forte laicamente repubblicano e antifascista, proteggendo le fondamenta democratiche di una Italia dove i giovani di vent’anni devono attingere ad una cultura che non sia quella dello scontro, porta nel nome della superiorità razziale o maschile, ma della solidarietà sociale, della condivisione comune di spazi e luoghi dove interagire e scoprire la ricchezza delle differenze.
… pandemia che si prospetta ancora lunga e che sta immiserendo larga parte di strati sociali già provati dalle politiche liberiste di questi decenni. La povertà nutre la disperazione sociale dove i sovranisti sono abili rimestatori di odio e di capri espiatori, per distrarre dalle vere cause da cui originano tutti i disagi di gran parte della popolazione.

Come sempre accade, a queste eresie si è unita - l’associazione mangia soldi -  dell’anpi, la quale anche in questa occasione si è ripetuta come un disco rotto.

Questo il caso!

Ormai da tempo quanti si avvalgano del Web per esprimere le proprie opinioni non rifacendosi alle inculcazioni del regime vengono perseguitati fino al punto dell’espulsione sociale. Questa la perentoria disposizione formulata dalle false “democrazie, con questo presupposto è stato indagato e incarcerato il giovane Andrea Cavalleri.  
Contestualmente alla misura cautelare in carcere di Cavalleri, il sostituto procuratore Dott.ssa  Chiara Paolucci titolare delle indagini, avvalendosi della Polizia di Stato con il concorso della Polizia Postale e delle Comunicazioni a disposto l’esecuzione di 12 persecuzioni, scusate perquisizioni, nei confronti di altrettanti contatti social con l’arrestato, che hanno interessato oltre Savona e Genova, le città di Torino, Cagliari. Forlì-Cesena, Palermo, Perugia, Bologna e Cuneo.    

Un’indagine, che ha tutto il sapore di un’altra delle tante bufale messe in atto dal regime, per colpire quanti  si prodigano per giungere ad un vero cambiamento tant’è che, gli sfaccendati, della Procura della Repubblica Distrettuale di Genova hanno impegnato le D.I.G.O.S. di Genova e Savona oltre al servizio per il contrasto dell’estremismo e del terrorismo interno della direzione centrale della Polizia di Prevenzione-UCIGOS, interferendo con un’altra inchiesta avviata da tutt’altro ufficio giudiziario nei confronti di un minorenne, (dicono, collegato ad un gruppo di suprematisti) legato a Cavalleri da un rapporto di amicizia.

Secondo il magistrato Cavalleri, insieme al minorenne ispirato al gruppo suprematista statunitense Atom Waffen Division e alle Waffen-SS naziste, aveva redatto un vero e proprio documento con il quale incitava alla rivoluzione contro «lo Stato occupato dai sionisti» e alla eliminazione fisica degli ebrei.
Per reclutare adepti aveva creato anche un canale Telegram “Sole Nero”, dove aveva fondato il Nuovo Ordine Sociale e al quale si erano iscritte oltre 400 persone, stilato un questionario con 30 domande, in base alle risposte  decideva se ammetterli al gruppo oppure no. Solo chi non aveva legami sentimentali e «non aveva nulla da perdere» era ammesso.

Le accuse contro il giovane Cavalleri, se fondate, nello specifico sono di aver costituito un’associazione con finalità di terrorismo, nonché di aver svolto azioni di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale aggravata dal negazionismo.
Accuse deliranti, accolte dall’Ufficio del Gip presso il Tribunale di Genova, il quale si è premurato ad emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Per il Gip un non comunista è un soggetto pericoloso, specie se esperto di deep web dove si trovano, anche, informazioni su come costruire ordigni.

Le intercettazioni del Cavalleri e del minore danno la misura dell’inconcludenza: «Voglio fare una strage a una manifestazione di femministe. Donne ebree e comuniste sono i nostri nemici. Sono senza sentimenti, bambole di carne da sterminare». «Io una strage la faccio davvero. L’unica cosa da fare è morire combattendo. Ho le armi. Farò Traini 2.0 (l’uomo che nel 2018 sparò in centro a Macerata per vendicare l’assassinio di Pamela Mastropietro ). Dire: «Meglio morire con onore in uno school shooting che vivere una vita di merda».  

Nelle varie chat monitorate dagli investigatori, il ragazzo diceva di appartenere alla corrente Incel, ovvero gli "involontariamente celibi". Il gruppo prende di mira le donne. Secondo quanto emerso gli Incel addebitano al comportamento delle donne i loro fallimenti nelle relazioni sentimentali. Sui siti gli Incel manifestando profondo astio nei confronti del genere femminile

La colpa del Cavalleri e quella di aver delirato con l’amico minorenne e postato sui social proprie convinzioni (non accettate  dai Traditori, in particolare l’insofferenza verso l’attuale società piena di frustrazioni e ingiustizie), alimentate dalla scarsa conoscenza degli anni della Germania nazista e del Fascismo, che,  inopportunamente, invoca quale soluzione ai problemi per una rinascita nazionale.

Come detto potremmo affermare che questo 22enne con il Fascismo centra poco, perché il Fascismo che conosce è quello  che questa falsa “democrazia” gli ha inculcato utilizzando ogni strumento di persuasione. Un Fascismo perversamente nazionalista, contro stranieri, senzatetto, omosessuali, rom; un falso vecchio 78anni che i veri fascisti ad oggi possono smentire, farlo in questo regime significherebbe violare una vergognosa disposizione di legge, l’apologia del Fascismo.

Ma non intendiamo zittirci di fronte a questa ulteriore prepotenza, l’arresto del giovane Andrea Cavalleri, e le consequenziali ulteriori persecuzioni evidenziano l’incontrollata paura di quanti vivono attaccati alle mammelle dell’attuale regime. In primis dei comunisti i quali dopo aver sottomesso l’intero Popolo sovietico, per 74 anni, causando milioni di morti e soprattutto non riuscendo a soddisfare i bisogni più elementari di esso. Sconfitto, No come il Fascismo da un nemico  armato aiutato da Traditori interni, ma dalla smisurata mancanza di generi di prima necessità.

Un arresto pretestuoso che riconosce alle diverse comunità ebraiche un potere che l’intero popolo italiano non ha mai conosciuto. Molti popoli, di volta in volta, per colpa della pretesa sionista hanno sofferto il Tradimento degli ebrei, Tradimento che nell’Italia Fascista è stato messo in atto a partire del 1933 e perpetrato fino alla sua caduta, fu questo tradimento che portò all’emanazione delle leggi razziali del 1938. Questa certezza spinse il vile monarca ad apporre la propria firma d’approvazione. Solo con quelle leggi Il Fascismo  poté disporre l’allontanamento dai posti del potere, burocratico e militare, gli ebrei asservitosi al sionismo, per loro colpa lo 0,1% della popolazione italiana dell’epoca ne pago le conseguenze perdendo la protezione dello Stato.
Stato Fascista  che fino alla sua caduta non utilizzo veri strumenti di segregazione. Solo dopo la sua caduta, il 16 ottobre 1943 dei circa 40.000 ebrei censiti l’esercito tedesco ne arresto 1023 per deportarli.

Per quanto attiene all’odio Fascista, non era la sinistra social-comunista e bolscevica a decantare la lotta di classe?

Ricordiamo! questa falsa “democrazia” dopo aver inculcato nelle menti degli italiani la parola olocausto, con le sue leggi condanna chi vuole riflettere su quegli accadimenti. Si può negare l’esistenza di Dio ma non l’olocausto, per questo siamo solidali con il giovane Cavalleri, e con quanti incapperanno in questa prepotente indagine.      
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