A proposito di lotta al sionismo!

L’arroganza dei sionisti non ha limiti, dopo il vile attacco del primo aprile 2024 all’Ambasciata iraniana di Damasco (Siria), con il preciso scopo di assassinare sette ufficiali di alto rango iraniani, ha chiesto assistenza agli americani.

Tutto è avvenuto nel massimo riserbo (la morte sionista arriva senza avvertire).

Atto terroristico che l’America e le nazioni a essa asserviti non hanno condannato.
Per loro nulla era accaduto, nessun piagnisteo in favore del Popolo aggredito cosi come nulla viene fatto per la barbara aggressione ebraica contro il Popolo della striscia di Gazza, dove dal 7 ottobre 2023 si susseguono bombardamenti con lo scopo di distruggere quanti più edifici possibili e in conseguenza, ammazzare tantissimi palestinesi.

L’Iran, nazione colpita, al contrario, ha annunciato più volte che avrebbe punito i sionisti pur certi della protezione data loro dagli assassini americani.

La costosissima ritorsione ha avuto inizio la notte del 13/14 aprile con droni e missili da crocerà quasi tutti neutralizzati (ancor prima che raggiungessero il territorio – rubato - dai sionisti ai palestinesi), dai caccia e dalle contraerea americana, inglese e francese, pochi sono stati quelli abbattuti dai ladri israeliani, i detriti di uno di questi ha colpito alla testa (ferendola gravemente) una bambina beduina di 7 anni, tanto che i sionisti si sono vantati di non aver subito danni ai territori, come detto rubati.

L’Iran anziché mettere in atto un’azione militare seria ne ha fatto un caso mediatico, vantandosi dell’attacco ancor prima che avesse corso attraverso la Televisione di Stato iraniana dimostrando che i trascorsi non gli hanno insegnato nulla. Una ritorsione seria non doveva avvenire con droni che impiegano ore per raggiungere la loro destinazione, permettendo ai nemici dell’Iran di predisporre una difesa coordinata.

C’è da dire che è la prima volta che gli iraniani dopo anni di azioni terroristiche perpetrate dagli israeliani nei loro confronti hanno reagito, seppur conseguendo un risultato umiliante considerato che si è scontrato con uno sbarramento di fuoco messo in atto dalle nazioni che al momento stanno infiammando l’Europa. Fatto che precludeva le festose manifestazioni svoltosi nelle grandi città iraniane.

I governo iraniano, come accade da tempo con quello russo, ha compattato gli organi di informazione occidentali, da sempre asservite al sionismo, i quali attraverso la loro disinformazione giustificativa si sono accodanti ai governi occidentali nel chiedere ulteriori sanzioni e un’ulteriore attacco contro il territorio iraniano. Atto criminale compiuto la mattina del diciannove aprile contro la base aerea di Isfahan permettendo agli americani e ai loro servi occidentali di tornare a ridicolizzare l’Iran agli occhi di quella parte del mondo falsamente democratica.