Alla guerra in Ucraina, seguirà quella nel Kosovo?
Pagina 1 di 1
Alla guerra in Ucraina, seguirà quella nel Kosovo?
In questi giorni i popoli occidentali hanno assistito alla disputa dei sindaci kosovari eletti dal 3% (composto dall’etnia albanese) degli aventi diritto, in comunità a forte presenza di Popolazione serba, comunità osteggiata, come accade dal 2014 alla Popolazione russa nel Donbass, dal governo Kosovo il quale fa di tutto per restringere intenzionalmente cultura e tradizioni dei serbi.
Sia nel Kosovo sia in Ucraina, l’occidente asservito al governo americano, ha imposto la prepotenza, dell’organizzazione terroristica, della “Nato”. Americani che da sempre si avvalgono di governi a esso servili.
Attualmente per colpa di questi governi, nel mondo sono oltre 76 le nazioni in cui le Popolazioni subiscono la presenza di militari USA, in un totale di 642 basi.
E’ ORA DI DIRE BASTA!
Il loro diritto internazionale non può prescindere dalla volontà dei Popoli.
Nel 1919 americani inglesi e francesi, vincitori della 1° guerra mondiale, anche grazie ai riconosciuti meriti dell’esercito italiano, con gli accordi di Versailles spogliarono la Germania, sconfitta, d’importanti parti del proprio territorio il quale in parte fu cedut alla sovranità polacca, nel 1939 il Governo hitleriano, dopo più di un tentativo diplomatico per giungere alla restituzione di quei territori, decise di occuparli militarmente. Questo spinse i governi, guerrafondai, Inglese e Francese a dichiarare guerra alla Germania, dando inizio alla seconda guerra mondiale. Tutti contro la Germania, compresi gli americani, i quali vilmente entrarono in guerra, dopo aver riempito i propri arsenali delle armi più moderne, due anni dopo dall’inizio, sia contro la Germania sia contro l’Italia.
Una viltà che oggi stanno ripetendo i governi occidentali, attraverso la Nato, contro il Popolo russo, che come il governo tedesco, ha inteso sottrarre i cittadini russofili da abusi e prepotenze del governo ucraino.
È opportuno ricordare i forti interessi americani che dal 2014 in Ucraina sono stati garantiti, loro, dai governanti che si sono succeduti. Governi che hanno fatto di tutto per delegittimare il 23% della popolazione Ucraina, perché di lingua russa, comportamento ancor più stringente nel Dombass, dove la maggioranza della popolazione è d’etnia russa.
Gli Stati Uniti d’allora hanno ripetuto la stessa tattica utilizzate contro la Siria, inviando armi, terroristi e mercenari in Ucraina per indebolire e destabilizzare la Russia.
L’acuirsi dello scontro ha di fatto aumentato le sofferenze delle Popolazioni del Donbass. Nelle dichiarazioni esclusive rilasciate,venerdì 2 giugno 2023, al corrispondente dell’agenzia di stampa ufficiale siriana, Sana, a Mosca, il presidente ad interim della Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, ha tracciato parallelismi nel sostegno degli Stati Uniti a terroristi e mercenari in Ucraina, così come avvenuto in Siria.
Pushilin ha sottolineato: “gli Stati Uniti hanno fornito tutti gli aiuti disponibili ai mercenari in Ucraina per indebolire la Russia, applicando lo stesso schema stabilito in Siria”. “Quanto sta accadendo in Ucraina è simile a quanto accaduto in Siria, dove i servizi di sicurezza occidentali, guidati dagli USA, hanno lavorando attivamente per inviare terroristi e mercenari, finanziandoli e armandoli, per abbattere il legittimo governo siriano, e questo sta succedendo dal 2014 contro la Russia in Ucraina “.
Pushilin ha testimoniato che la percezione delle persone nel Donbass nei confronti delle nazioni occidentali è molto negativa, gli Stati Uniti sono considerati complici diretti dei crimini commessi dal regime ucraino, guidato da Volodimir Zelensky.
A questo proposito, l’esercito russo ha asserito che nel corso dell’operazione militare terroristi e mercenari inviati dai paesi occidentali a combattere in Ucraina, che sono catturati, in nessun caso saranno trattati come prigionieri di guerra, ma saranno fucilati in loco. Mosca ha consigliato loro di “pensarci sette volte” prima di recarsi sul suolo ucraino per unirsi alla lotta di Kiev contro le forze russe.
A oltre 400 giorni dall’inizio dell’operazione speciale russa in Ucraina, il governo americano sta facendo di tutto per aprirne un nuovo fronte tra Serbia e Kosovo, senza scordare i probabili accadimenti nell’isola cinese di Taiwan, oggi protetta dalla America e dai suoi servi occidentali.
Oggi come ieri diciamo, convitamete No alla Nato e agli Stati fantoccio a essa asserviti.
Sia nel Kosovo sia in Ucraina, l’occidente asservito al governo americano, ha imposto la prepotenza, dell’organizzazione terroristica, della “Nato”. Americani che da sempre si avvalgono di governi a esso servili.
Attualmente per colpa di questi governi, nel mondo sono oltre 76 le nazioni in cui le Popolazioni subiscono la presenza di militari USA, in un totale di 642 basi.
E’ ORA DI DIRE BASTA!
Il loro diritto internazionale non può prescindere dalla volontà dei Popoli.
Nel 1919 americani inglesi e francesi, vincitori della 1° guerra mondiale, anche grazie ai riconosciuti meriti dell’esercito italiano, con gli accordi di Versailles spogliarono la Germania, sconfitta, d’importanti parti del proprio territorio il quale in parte fu cedut alla sovranità polacca, nel 1939 il Governo hitleriano, dopo più di un tentativo diplomatico per giungere alla restituzione di quei territori, decise di occuparli militarmente. Questo spinse i governi, guerrafondai, Inglese e Francese a dichiarare guerra alla Germania, dando inizio alla seconda guerra mondiale. Tutti contro la Germania, compresi gli americani, i quali vilmente entrarono in guerra, dopo aver riempito i propri arsenali delle armi più moderne, due anni dopo dall’inizio, sia contro la Germania sia contro l’Italia.
Una viltà che oggi stanno ripetendo i governi occidentali, attraverso la Nato, contro il Popolo russo, che come il governo tedesco, ha inteso sottrarre i cittadini russofili da abusi e prepotenze del governo ucraino.
È opportuno ricordare i forti interessi americani che dal 2014 in Ucraina sono stati garantiti, loro, dai governanti che si sono succeduti. Governi che hanno fatto di tutto per delegittimare il 23% della popolazione Ucraina, perché di lingua russa, comportamento ancor più stringente nel Dombass, dove la maggioranza della popolazione è d’etnia russa.
Gli Stati Uniti d’allora hanno ripetuto la stessa tattica utilizzate contro la Siria, inviando armi, terroristi e mercenari in Ucraina per indebolire e destabilizzare la Russia.
L’acuirsi dello scontro ha di fatto aumentato le sofferenze delle Popolazioni del Donbass. Nelle dichiarazioni esclusive rilasciate,venerdì 2 giugno 2023, al corrispondente dell’agenzia di stampa ufficiale siriana, Sana, a Mosca, il presidente ad interim della Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, ha tracciato parallelismi nel sostegno degli Stati Uniti a terroristi e mercenari in Ucraina, così come avvenuto in Siria.
Pushilin ha sottolineato: “gli Stati Uniti hanno fornito tutti gli aiuti disponibili ai mercenari in Ucraina per indebolire la Russia, applicando lo stesso schema stabilito in Siria”. “Quanto sta accadendo in Ucraina è simile a quanto accaduto in Siria, dove i servizi di sicurezza occidentali, guidati dagli USA, hanno lavorando attivamente per inviare terroristi e mercenari, finanziandoli e armandoli, per abbattere il legittimo governo siriano, e questo sta succedendo dal 2014 contro la Russia in Ucraina “.
Pushilin ha testimoniato che la percezione delle persone nel Donbass nei confronti delle nazioni occidentali è molto negativa, gli Stati Uniti sono considerati complici diretti dei crimini commessi dal regime ucraino, guidato da Volodimir Zelensky.
A questo proposito, l’esercito russo ha asserito che nel corso dell’operazione militare terroristi e mercenari inviati dai paesi occidentali a combattere in Ucraina, che sono catturati, in nessun caso saranno trattati come prigionieri di guerra, ma saranno fucilati in loco. Mosca ha consigliato loro di “pensarci sette volte” prima di recarsi sul suolo ucraino per unirsi alla lotta di Kiev contro le forze russe.
A oltre 400 giorni dall’inizio dell’operazione speciale russa in Ucraina, il governo americano sta facendo di tutto per aprirne un nuovo fronte tra Serbia e Kosovo, senza scordare i probabili accadimenti nell’isola cinese di Taiwan, oggi protetta dalla America e dai suoi servi occidentali.
Oggi come ieri diciamo, convitamete No alla Nato e agli Stati fantoccio a essa asserviti.
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ven 08 Nov 2024, 14:06 Da Admin
» 1° novembre 2024: la prepotenza antiFascista vorrebbe impedire la commemorazione di coloro che non hanno tradito.
Sab 02 Nov 2024, 23:17 Da Admin
» Liguria,Elezioni regionali del 27/28 ottobre 2024
Gio 31 Ott 2024, 21:27 Da Admin
» Migranti, e magistrati Professionisti del marxismo.
Lun 21 Ott 2024, 23:06 Da Admin
» 7 ottobre 2024: Fermiamo gli assassini sionisti!
Sab 05 Ott 2024, 21:25 Da Admin
» Abate Oreste
Mar 17 Set 2024, 18:31 Da Admin
» Spacca Italia: l’ipocrisia è cominciata con i servi, costituenti.
Ven 23 Ago 2024, 23:00 Da Admin
» Torino: il caso Andrea Joly
Ven 26 Lug 2024, 00:16 Da Admin
» La Falsa “democrazia” con 401 voti rielegge Von der leyen
Mer 24 Lug 2024, 16:36 Da Admin
» Francia: “democrazia e sionismo”
Mar 16 Lug 2024, 22:37 Da Admin