Francia: “democrazia e sionismo”

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Messaggio  Admin Mar 16 Lug 2024, 22:37

Francia: “democrazia e sionismo” Sionis10

Nelle  nazioni occidentali la Prepotenza ebraica ha radici secolari, ma  venne oltrepassata il 29 agosto 1897 a Basilea, quando gli ebrei più influenti costituirono il Movimento Sionista,  avente per scopo « - di creare in Palestina la sede nazionale per il popolo ebraico - ». Per raggiungere questo vile scopo, decisero di aggiungere alle loro attività  preminenti (Banche e Usura) quella del controllo del pensiero dei Popoli. Da capaci sfruttatori, attraverso la stampa iniziarono a condizionare i vari governi, i quali per il quieto vivere non reagivano. Questo rese i sionisti sempre più potenti.

L’acquisizione di quest’enorme potere  si consolido dopo il tradimento,  dei sionisti tedeschi durante la prima guerra mondiale, a favore del governo inglese. Sconfitto e depredato l’intero Popolo tedesco si ribello al sionismo già dal finire degli anni trenta attraverso il Partito Nazional Socialista, forza politica alternativa alle forze marxiste.

Il successo del P. N. S. dette la forza al Popolo tedesco di ribellarsi alle disastrose – per la Germania – imposizioni che le nazioni vittoriose, Francia, Gran Bretagna e  America presero a Versailles. Dove – ricordiamo – venne ridicolizzato, non dando seguito agli accordi,  il sacrificio dei militari italiani.

Questo non avvenne ai sionisti: La vittoria nel primo conflitto degli Anglosassoni  permise loro di incrementare, i Kibbutz in terra di Palestina.

L’1° settembre 1939 le truppe tedesche occupano i territori germanici che la conferenza di Versailles aveva consegnato alla Polonia.  Il  3 settembre 1939, la Francia e l’Inghilterra  dichiarano guerra  alla Germania hitleriana  (le due nazioni eludono però del tutto l’invasione della Polonia orientale  messa in atto il 17 settembre 1939  dall’Unione Sovietica).
Un’altra occasione per i sionisti di tradire sia la Germania che l’Italia sua alleata, un’ulteriore modo per consolidare la loro prepotente posizione. Terminata la guerra il loro tradimento li autorizza di pretendere  dal nascente organo delle Nazioni Unite, asservito alle nazioni vincitrici, la  cacciata dei Palestinesi e la consegna del loro territorio agli ebrei,
il loro Tradimento del resto aveva facilitato di agguantare la vittoria.
Il 29 novembre 1947, grazie al rilevante appoggio degli anglo-americani, le Nazioni Unite approvano a maggioranza la consegna della terra di Palestina nelle mani dei sionisti, in conseguenza di quel voto gli inglesi dovettero abbandonare il mandato di governo assegnatogli nel 1920 dalla Società delle Nazioni, e di fatto consegnare ai sionisti la terra di Palestina, i quali non persero tempo  ad insediare l’illegittimo Stato d’Israele.

Da quel momento non li fermare più nessuno.
Il Movimento politico che, dichiarava  nella sua carta costitutiva, redatta a Basilea il 29 agosto 1897, « - di avere lo scopo di creare in Palestina una sede nazionale per il popolo ebraico -» aveva raggiunto il suo scopo.
Il 14 maggio 1948 dichiara l’indipendenza dello stato d’Israele, evento  accolto dalla stampa occidentale con titoloni di assenso. Questo pone le Nazioni dell’occidente definitivamente in mano alla ricchezza sionista.
Un esempio lampante è la conversione di G. Fini il quale da Vice premier italiano si recò nello stato sionista dal 23 al 26 novembre 2003, quella fu l’occasione, per Tradire la sua storia da ex M.S.I., per sottomettersi ai sionisti, dichiarando << - il FASCISMO fu il male assoluto ->>, come detto non vi è governo occidentale che non è intrappolato nella morsa dei sionisti. Dopo quella vile conversione  il mondo dell’informazione ha iniziati ad incensarlo.            

I  secoli  di nomadismo hanno permesso agli ebrei di  rafforzarsi a tal punto da non temere nulla e nessuno. Questo dal 1946 ha costretto al nomadismo  il  Popolo di Palestina.
Il sionismo, come si è putito comprendere anche per il servilismo dei Governi occidentali determina la nascita e la fine degli stessi. questo loro potere, ancora una volta, è stato imposto ai francesi anticipando le elezioni legislative. Anticipo voluto dalla marionetta Emanuel Macron, il quale  dopo la sua rielezione, il 16 maggio 2022, ha promosso l’instabilità, nominando quale Primo ministro Elisabeth Borne, sostituendola il 9 gennaio 2024, a poco più di un anno con Gabriel Attal il quale a sua volta, dopo l’infelice risultato elettorale dovrà cedere l’incarico a un nuovo nominato.

Questa è la “democrazia” sionista  che ha spinto il voto degli elettori francesi verso l’enorme discarica dell’indifferenziata contro il partito della Le Pen.


La strategia è sempre la stessa, rappresentare il loro nemico, rispettoso del Popolo, come un grande pericolo,  questo è accaduto più volte in Francia dopo un ottimo risultato del Rassemblement National, tutti i partiti contro, aiutati in questo permanentemente degli organi di informazione sionista i  quali condizionano l’opinione pubblica affinché gli elettori liberali si uniscono a quelli della sinistra.  
Gli ebrei da due secoli sono sponsor del Marxismo internazionale.

Combattere contro questo sponsor è difficile, è più facile accettare la sua prepotenza.  

Francia: “democrazia e sionismo” Liber497

II Fronte Republicains, da decenni si contrappone al Rassemblement National il quale nulla può contro il fronte unito del capitalismo liberal – social comunista guidato dal potere sionista Fronte che di volta in volta è riuscito a fermare quella che di fatto è la Prima Forza Politica francese. Questo è avvenuto il 7 luglio 2024, giorno dei ballottaggi, nei seggi dove correva il candidato lepinista (RN)  il più delle volte è stato sconfitto dalla coalizione anti-RN, per poche centinaia di voti.

Cosi funzionano nel mondo le False “democrazie”.

L’elezioni legislative francesi hanno confermato l’ormai sperimentato metodo del a Lupo a Lupo, il quale ha convogliato gli elettori francesi verso l’enorme discarica dell’indifferenziata contro il partito della Le Pen.

Marine Le Pen e il suo pupillo Jordan Bardella, inebriati dal risultato del primo turno, ancora una vota hanno sottovalutato il fronte dei partiti che si  condensa  in  spazzatura putrida indifferenziata i quali più volte hanno avuto facile gioco contro Rassemblement National. Questa volta il gioco ha complicato le cose visto che non si è ottenuta una chiara  maggioranza. Di  certo c’è che i servi del capitalismo del blocco comunista del Nuovo Fronte  Popolare ha ottenuto 182 seggi e i servi del blocco liberal-capitalista di Ensemble ha ottenuto  168 seggi. Questo è frutto dell’ondata  di ritiri dal secondo turno – dèsistements, alla francese – di candidati del NFP e di Ensemble, che ha stravolto le carte in tavola. Dei 311 collegi in cui il ballottaggio doveva essere triangolare, ne sono rimasti 88. In tutti gli altri, il candidato di NFP e Ensemble arrivato terzo al primo turno ha rinunciato a correre, in modo da fare fronte comune contro la destra.

Questa strategia ha funzionato appena una settimana dopo il primo turno.

Il 7 luglio 2024, comunque, segna un ulteriore sconfitta per il Popolo Francese, la falsa “democrazia” ha consegnato 182 parlamentare alla marmaglia comunista, la quale nel complesso ha ottenuto 7.005.499 voti contro 10.110.088 voti  del Rassemblement National.

La marmaglia francese è la stessa che in Italia dopo le elezioni del 6 aprile 1924, contesto il successo della Lista Nazionale (intesa anche il Listone) la quale aveva ottenuto 4.305.936 pari al 60,09 dei voti validi ed eletto 355 deputati. Per la marmaglia italiana all’epoca intervenne G. Matteoti, un traditore, ancora oggi santificato dall’intero arco antiFascista.
All’ora la marmaglia rossa scelse l’Avventino, oggi cosa farà  Rassemblement National?
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