SUONI E TESTI DEL VENTENNIO FASCISTA
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SUONI E TESTI DEL VENTENNIO FASCISTA
A seguire troverete i suoni e i testi del Ventennio Fascista, molti dei suni non corrispondono ai testi originali - di questo ci scusiamo - la responsabilità è tutta dei tantissimi falsi fascisti che li pubblicano con il solo intento di fare facili denari.
A NOI LA MORTE NON FA PAURAA NOI LA MORTE NON FA PAURA
O battaglion toscano il più bello sei tu,
di tutta la Repubblica la meglio gioventù!
Qualcuno arriccia il naso, vorrebbe biasimar,
ma noi non si fa caso, si tira a camminar!
E con in testa il nostro comandante
proseguiremo lungo il suo cammin,
canta mitraglia la rumba fulminante
ché legionari noi siam di Mussolin!
A noi la morte non ci fa paura… no!
Ci si fidanza e ci si fa l’amor,
se poi ci avvince e ci porta al cimitero
s’accende un cero e non se ne parla più!
Vogliam morire tutti crocefissi
per riscattare un’ora di viltà,
se ci restasse di vita un sol minuto
noi lo vivremo per un’eternità.
A noi la morte non ci fa paura… no!
Ci si fidanza e ci si fa l’amor,
se poi ci avvince e ci porta al cimitero
s’accende un cero e non se ne parla più!
Vogliam morire tutti crocefissi
per riscattare un’ora di viltà,
se ci restasse di vita un sol minuto
noi lo vivremo per un’eternità.
ADDIO MIA BELLA ADDIO
ADDIO MIA BELLA ADDIO
Il sacco è preparato,
Sull'omero mi sta;
Son uomo e son soldato;
Viva la liberta'...
Son uomo e son soldato;
Viva la liberta'.
Addio, mia bella, addio,
L'armata se ne va;
Se non partissi anch'io
Sarebbe una vilta'!
Se non partissi anch'io
Sarebbe una vilta'!
Il sacco è preparato,
Sull'omero mi sta;
Son uomo e son soldato;
Viva la liberta'...
Son uomo e son soldato;
Viva la liberta'.
Addio, mia bella, addio,
L'armata se ne va;
Se non partissi anch'io
Sarebbe una vilta'!
Se non partissi anch'io
Sarebbe una vilta'!
ADDIO MIA PICCOLA
ADDIO MIA PICCOLA
Ci bacia la rugiada mattutina...
addio biondina, addio biondina.
L'armata degli eroi già s'incammina
verso la gloria si va, si va.
Non c'è barriera al mondo che resistere potrà.
Addio mia piccola, partiamo intrepidi
contro il nemico che piegare si dovrà!
Gli antichi barbari dovranno cedere
per il trionfo di una nuova civiltà.
Addio mia piccola, nei sogni baciami
io spero un giorno di tornar vicino a te.
Dobbiamo vincere e vinceremo
col nostro Duce per l'Italia e per il Re!
ADESSO VIENE IL BELLO
ADESSO VIENE IL BELLO
Si scioglie la neve, la nebbia, la brina.
Quei furbi inglesi che pernottano in cantina
tra sciarpe e bottiglie,
succhiando pastiglie,
domandano ai topi quando il tempo cambierà.
April non giunge con vol di colombe:
lancia dai cieli pioggie di bombe,
lancia siluri
fa colpi sicuri:
è l'aprile d'Italia che gloria ci dà.
Percossa e sconvolta dal basso e dall'alto
tu non resisti, non resisti al nostro assalto!
Malvagia Inghilterra,
tu perdi la guerra,
la nostra vittoria sul tuo capo fiera sta!
Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Isoletta di pescator,
Albion ritornerai!
Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Inghilterra, Inghilterra,
la tua fine segnata è già
Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Isoletta di pescator,
Albion ritornerai!
Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Inghilterra, Inghilterra,
la tua fine segnata è già
La flotta che muove da Capo Teulada
tornando trova nell'Atlantico la strada.
Su navi guerriere
le nostre bandiere
si schierano al vento della santa libertà.
Falsa Inghilterra, per ogni naviglio
perdi una zanna, perdi un artiglio.
Non c'è rimedio,
sei stretta d'assedio:
è l'aprile d'Italia che morte ti dà!
Dovrai per giustizia, malvagia Inghilterra,
lasciare Malta, abbandonar Gibilterra.
Dal cuor delle genti
di tre continenti
il nome d'Italia benedetto salirà!
Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Isoletta di pescator,
Albion ritornerai!
Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Inghilterra, Inghilterra,
la tua fine segnata è già
Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Isoletta di pescator,
Albion ritornerai!
Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Inghilterra, Inghilterra,
la tua fine segnata è già
ADUA
ADUA
Passa la vittoria sfavillante in un baglior
nel cielo d'or
mille artigli adunchi si protendono a ghermir
non può sfuggir
ecco gli italiani già
hanno preso la città
belli nel maschio viso
in un sorriso
vogliono cantar:
Adua è liberata
è ritornata a noi,
Adua è conquistata
risorgono gli eroi.
Va, vittoria va,
tutto il mondo sa.
Adua è vendicata,
gridiamo alalà.
Rullano i tamburi cessa il suono del cannon.
Quanta emozion!
S'alza tra le lacrime di gioia e di passion
una vision:
sono i martiri che un dì
questa terra ricoprì,
ombre color di sangue
nel sol che langue
cantano così:
Adua è liberata
è ritornata a noi,
AFRICANINA
AFRICANINA
Tre conti son già stati regolati
con Adua, Macallè ed Amba Alagi.
Tra poco chiuderemo la partita
vincendo la gloriosa impresa ardita.
Pupetta mora! Africanina!
Tu della libertà sarai regina!
Col legionario liberatore
imparerai ad amare il Tricolore!
Due ottobre: ricordatelo a memoria,
nell’Africa Orientale avrà una storia;
romana civiltà: quest’è missione,
ella ha fiorito cento e una canzone.
Pupetta mora! Africanina!
Saprai baciar alla garibaldina:
col bel saluto alla romana
sarai ancor tu una giovane Italiana!
Avanti, Italia nuova, a te sia gloria!
all’armi tue e volontà vittoria!
Vittoria contro i barbari abissini,
e sovra i congressisti ginevrini!
Pupetta mora! Africanina!
Piccolo fiore di orientalina,
labbra carnose, dolce pupilla,
tutti i tuoi figli si chiameran Balilla!
Labbra carnose, dolce pupilla,
tutti i tuoi figli si chiameran Balilla!
ALA FASCISTA
ALA FASCISTA
ALL'ARMI
ALL'ARMI
All'armi! All'armi! All'armi! All'armi! All'armi siam Fascisti.
Noi del Fascismo siamo i componenti,
La causa sosterrem fino alla morte,
E lotteremo sempre forte forte (I.c)
Finché terremo il nostro sangue in core.
Sempre inneggiando la Patria nostra
che tutti uniti noi difenderemo
Contro avversari e traditori
Che ad uno ad uno sterminerem.
In guardia, amici! Che in ogni evento
Noi sempre pronti tutti saremo
finché la Gloria di noi Fascisti
in tutta Italia trionferà.
All'armi! All'armi! All'armi! All'armi! All'armi siam Fascisti...
Lo scopo nostro tutti noi lo sappiamo
Combatter con certezza di vittoria,
E questo non sia mai sol per la gloria
Ma per giusta ragion di libertà.
I bolscevichi che combattiamo
Noi sapremo ben far dileguare,
E al grido nostro quella canaglia
Dovrà tremar, dovrà tremar...
In guardia, amici! Che in ogni evento
Noi sempre pronti tutti saremo
finché la Gloria di noi Fascisti
in tutta Italia trionferà.
All'armi! All'armi! All'armi! All'armi! All'armi siam Fascisti.
Vittoria in ogni parte porteremo
perché il coraggio a noi non mancherà
e grideremo sempre forte forte
e sosterrem la nostra causa santa.
In guardia, amici! Che in ogni evento
Noi sempre pronti tutti saremo
finché la Gloria di noi Fascisti
in tutta Italia trionferà.
In guardia, amici! Che in ogni evento
Noi sempre pronti tutti saremo
finché la Gloria di noi Fascisti
in tutta Italia trionferà.
AMBA ALAGI
AMBA ALAGI
Fosca Amba Alagi, quante quante stelle
sulla tua vetta quella notte fiera
e in fondo a valle quante mai fiammelle
dei fuochi dell’immensa orda nera.
L’ultima notte era per Toselli
che aspettava il soccorso dei fratelli.
O Amba Alagi, tu l'hai veduto
tutto il suo sangue quand’è caduto.
Or da quel sangue che ferve ancor
sorge la fiamma del tricolor.
Sotto la tenda stan gli eroi raccolti.
Pietro Toselli scrive al generale:
«Vedo i lor fuochi sono molti molti
doman sarà per noi gloria immortale».
Invano tu aspettasti i tuoi fratelli,
solo la gloria venne a te Toselli.
O Amba Alagi, tu l'hai veduto
tutto il suo sangue quand’è caduto.
Or da quel sangue che ferve ancor
sorge la fiamma del tricolor.
Maggior Toselli, cavaliere fiero,
cadesti allor pugnando come un dio.
eri il leon del battaglione nero
e degli imbelli tu scontasti il fio.
Son quarant’anni che attendi i tuoi fratelli:
eccoci al fine, siamo qui, Toselli.
O Amba Alagi, tu l'hai veduto
Pietro Toselli quand’è caduto.
Ora lo vedi sorgere ancor
sulla grand'Ara del tricolor.
AVANTI GLORIOSE SCHIERE
AVANTI GLORIOSE SCHIERE
Lascio, mamma, la dolce casetta,
la mia piccola bimba d'amor,
ed afferro il destino che aspetta
per segnare di gloria il mio cuor.
V'è nel petto e nel sangue di tutti
un sol grido: "l'Impero!" E si avrà!
Avanti, gloriose schiere!
Pianteremo le bandiere tricolori,
avrà l'Africa un sol nome: Roma,
che è il gran nome dell'eterna civiltà.
Tu mi baci, o fanciulla gentile,
e mi dici: "Con te partirò!
Dammi solo il tuo amore e un fucile,
il coraggio e la fede l'avrò:
sono donna d'Italia, che non lascio
chi all'Italia un Impero darà!"
Avanti, gloriose schiere!
Pianteremo le bandiere tricolori,
avrà l'Africa un sol nome: Roma,
che è il gran nome dell'eterna civiltà.
E il ricordo dei vecchi soldati
che fu luce sul nuovo cammin,
fanti, militi, Avieri abbracciati,
stretti tutti in un solo destin;
Giovinezza si canta, e quel canto
forza, amore, conquiste ci dà.
Avanti, gloriose schiere!
Pianteremo le bandiere tricolori,
avrà l'Africa un sol nome: Roma,
che è il gran nome dell'eterna civiltà.
AVIAZIONE LEGIONARIA
AVIAZIONE LEGIONARIA
BIONDINA ASPETTAMI
BIONDINA ASPETTAMI
Bella che sospiri in riva al mare
con gli occhi di malinconia,
per vederti lieta ritornare
darei per te la vita mia'
Con un bel vestito grigio-verde partirò,
tutto quel che vuoi ti porterò!
Biondina, aspettami, ritorno subito,
ed una rosa porporina ti darò
Biondina, aspettami - ritorno subito,
e il più bel frutto, per te sola, coglierò!
Nel mare libero - le perle splendide,
per farti al collo una collana, prenderò...
Ed al mio ritorno ti porto un fiore
che nessuno potrà pagare,
ma il valore conquisterà!
Questo dolce pegno del nostro amore,
col profumo dell'oltremare,
la vittoria ti porterà!
Non appena io sarò tornato,
staremo sempre in allegria!
Quando certi conti avrò aggiustato,
vedrai che festa, bella mia!
Prima, tutto quanto bene a posto metterò …
poi da te, per sempre, tornerò!
Biondina, aspettami, ritorno subito,
ed una rosa porporina ti darò
Biondina, aspettami - ritorno subito,
e il più bel frutto, per te sola, coglierò!
Nel mare libero - le perle splendide,
per farti al collo una collana, prenderò...
Ed al mio ritorno ti porto un fiore
che nessuno potrà pagare,
ma il valore conquisterà!
Questo dolce pegno del nostro amore,
col profumo dell'oltremare,
la vittoria ti porterà!
……………………………….
Biondina, aspettami - ritorno subito,
e allor felice, te lo giuro, ti farò –
Dal mare italico - per sempre libero,
ogni nemico via per sempre spazzerò..
Tu sarai regina del più bel mare;
nella terra eh'è tutto un fiore
primavera ritornerà!
E la bianca stella potrà brillare,
mentre libero il tricolore
su nel cielo s'innalzerà…
Ultima modifica di Admin il Dom 24 Lug 2022, 11:48 - modificato 17 volte.
Re: SUONI E TESTI DEL VENTENNIO FASCISTA
BALDE FRACCE NERE
BALDE FRECCE NERE
Votato lo spirto al più puro Ideal
pel trionfo di santa battaglia,
corre ancora l’ardito d’Italia
sull’iberica terra a pugnar.
Colà si minaccia la stirpe latina,
caposaldo di pace e giustizia,
giammai tal ria nequizia
sopra la storia potrà prevaler.
Cantan le balde Frecce Nere,
mentre già fischia la mitraglia:
“Per la fede e per l’onor,
giovinezza avanti, a noi!”.
Non c’è ostacol che l’arresti
nell’ardentissima battaglia,
la Vittoria conquider sapran,
per l’umana giustizia e libertà!
Non piega la fronte il Leon di Castiglia,
all’ondata di freccia innomata
vigil scolta la nera brigata
che in mille tenzoni imparò.
Col Fiore di Spagna il sangue si fonde,
in un nodo sublime d’amore,
fin che un solo traditore
su questa terra, cercar resterà!
Cantan le balde Frecce Nere,
mentre già fischia la mitraglia:
“Per la fede e per l’onor,
giovinezza avanti, a noi!”.
Non c’è ostacol che l’arresti
nell’ardentissima battaglia,
la Vittoria conquider sapran,
per l’umana giustizia e libertà!
Scacciati per sempre i falsi profeti,
ridonato il Signor agli altari,
torneranno quei bei legionari,
con superba fierezza nel cor.
Orgoglio d’Italia col lauro v’aspetta,
del Fascismo l’abbraccio d’amore,
quest’è il più grande onore
che l’esultanza serena darà.
BATTAGLIONE M
BATTAGLIONI M
Battaglioni del Duce, battaglioni,
della morte creati per la vita:
a Primavera s'apre la partita,
i continenti fanno fiamme e fior.
Per vincere ci vogliono i leoni
di Mussolini armati di valor.
Battaglioni della morte,
battaglioni della vita,
ricomincia la partita,
senza l'odio non c'è amor.
Emme rossa uguale sorte,
fiocco nero alla squadrista
noi la morte l'abbiam vista
con due bombe e in bocca un fior.
Contro l'odio c'è il sangue e fa la storia,
contro i ghetti profumano i giardini,
sul mondo batte il cuor di Mussolini:
a Marizai il buon seme germogliò.
Nel clima di battaglia e di vittoria
la fiamma nera a ottobre divampò.
Contro Giuda e contro l'oro
sarà il sangue a far la storia.
Ti daremo la vittoria, Duce,
o l'ultimo respir.
Battaglioni del Lavoro,
battaglioni della fede.
Vince sempre chi più crede
chi più a lungo sa patir
Emme rossa uguale sorte,
fiocco nero alla squadrista
noi la morte l'abbiam vista
con due bombe e in bocca un fior.
BEL SOLDATIN
BEL SOLDATIN
Passando va, con la fanfara in testa,
un baldo battaglion di soldatin.
La gioia in ogni cuore si ridesta
ed ai balconi fanno capolin
gettando baci e fior, testine d'or:
belle bambine che biricchine, cantano così:
Bel soldatin
che passi per la via
bel soldatin
sei la passione mia...
fai l'occhiolin
con tanta furberìa...
e nel mio cuor
fai nascere l'amori
Ma se domani la Patria chiamerà,
a te, che vai lontano,
questo cuor ripeterà:
A sera, quando è in branda a riposare
il soldatino manda baci a un fior
che sta, nella gavetta, a ricordare
il bel sorriso di una bimba d'or...
Però, dal gran gioir, non può dormir...
alla mattina, la trombettino,
sembra dir così:
Bel soldatin
che passi per la via
bel soldatin
sei la passione mia...
fai l'occhiolin
con tanta furberìa...
e nel mio cuor
fai nascere l'amori
Ma se domani la Patria chiamerà,
a te, che vai lontano,
questo cuor ripeterà:
Ma se domani la Patria chiamerà,
a te, che vai lontano,
questo cuor ripeterà:
BALDE FRECCE NERE
Votato lo spirto al più puro Ideal
pel trionfo di santa battaglia,
corre ancora l’ardito d’Italia
sull’iberica terra a pugnar.
Colà si minaccia la stirpe latina,
caposaldo di pace e giustizia,
giammai tal ria nequizia
sopra la storia potrà prevaler.
Cantan le balde Frecce Nere,
mentre già fischia la mitraglia:
“Per la fede e per l’onor,
giovinezza avanti, a noi!”.
Non c’è ostacol che l’arresti
nell’ardentissima battaglia,
la Vittoria conquider sapran,
per l’umana giustizia e libertà!
Non piega la fronte il Leon di Castiglia,
all’ondata di freccia innomata
vigil scolta la nera brigata
che in mille tenzoni imparò.
Col Fiore di Spagna il sangue si fonde,
in un nodo sublime d’amore,
fin che un solo traditore
su questa terra, cercar resterà!
Cantan le balde Frecce Nere,
mentre già fischia la mitraglia:
“Per la fede e per l’onor,
giovinezza avanti, a noi!”.
Non c’è ostacol che l’arresti
nell’ardentissima battaglia,
la Vittoria conquider sapran,
per l’umana giustizia e libertà!
Scacciati per sempre i falsi profeti,
ridonato il Signor agli altari,
torneranno quei bei legionari,
con superba fierezza nel cor.
Orgoglio d’Italia col lauro v’aspetta,
del Fascismo l’abbraccio d’amore,
quest’è il più grande onore
che l’esultanza serena darà.
BATTAGLIONE M
BATTAGLIONI M
Battaglioni del Duce, battaglioni,
della morte creati per la vita:
a Primavera s'apre la partita,
i continenti fanno fiamme e fior.
Per vincere ci vogliono i leoni
di Mussolini armati di valor.
Battaglioni della morte,
battaglioni della vita,
ricomincia la partita,
senza l'odio non c'è amor.
Emme rossa uguale sorte,
fiocco nero alla squadrista
noi la morte l'abbiam vista
con due bombe e in bocca un fior.
Contro l'odio c'è il sangue e fa la storia,
contro i ghetti profumano i giardini,
sul mondo batte il cuor di Mussolini:
a Marizai il buon seme germogliò.
Nel clima di battaglia e di vittoria
la fiamma nera a ottobre divampò.
Contro Giuda e contro l'oro
sarà il sangue a far la storia.
Ti daremo la vittoria, Duce,
o l'ultimo respir.
Battaglioni del Lavoro,
battaglioni della fede.
Vince sempre chi più crede
chi più a lungo sa patir
Emme rossa uguale sorte,
fiocco nero alla squadrista
noi la morte l'abbiam vista
con due bombe e in bocca un fior.
BEL SOLDATIN
BEL SOLDATIN
Passando va, con la fanfara in testa,
un baldo battaglion di soldatin.
La gioia in ogni cuore si ridesta
ed ai balconi fanno capolin
gettando baci e fior, testine d'or:
belle bambine che biricchine, cantano così:
Bel soldatin
che passi per la via
bel soldatin
sei la passione mia...
fai l'occhiolin
con tanta furberìa...
e nel mio cuor
fai nascere l'amori
Ma se domani la Patria chiamerà,
a te, che vai lontano,
questo cuor ripeterà:
A sera, quando è in branda a riposare
il soldatino manda baci a un fior
che sta, nella gavetta, a ricordare
il bel sorriso di una bimba d'or...
Però, dal gran gioir, non può dormir...
alla mattina, la trombettino,
sembra dir così:
Bel soldatin
che passi per la via
bel soldatin
sei la passione mia...
fai l'occhiolin
con tanta furberìa...
e nel mio cuor
fai nascere l'amori
Ma se domani la Patria chiamerà,
a te, che vai lontano,
questo cuor ripeterà:
Ma se domani la Patria chiamerà,
a te, che vai lontano,
questo cuor ripeterà:
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